Roma – Wood Mackenzie, nota società di analisi e consulenze in campo energetico, ha tagliato del 40 per cento le sue previsioni quinquennali per i nuovi progetti di energia eolica negli Stati Uniti, motivando la decisione sulla base delle politiche dell’amministrazione Trump e delle preoccupazioni relative all’economia USA. Wood Mackenzie prevede che gli Stati Uniti installeranno 45,1 gigawatt di energia eolica, sia onshore che offshore, entro il 2029. In origine aveva previsto installazioni di 75,8 GW. Si prevede che il consumo energetico degli Stati Uniti raggiungerà livelli record nel 2025 e nel 2026 , con un balzo di quasi il 3 per cento quest’anno rispetto al massimo storico del 2024, ha affermato il mese scorso l’Energy Information Administration, in risposta alla crescente domanda da parte dei data center dedicati all’intelligenza artificiale. L’energia eolica stava già subendo un rallentamento negli Stati Uniti prima che a gennaio il presidente Donald Trump emanasse un ordine per sospendere le nuove concessioni e autorizzazioni federali per l’energia eolica, definendo le turbine eoliche brutte, costose e dannose per la fauna selvatica. Il mercato eolico statunitense è stato il più piccolo degli ultimi dieci anni l’anno scorso con l’installazione di 5,2 GW rispetto ai 7 GW del 2023. Le installazioni eoliche erano state quasi il doppio di quella quantità nel 2021 e nel 2022 prima della prevista scadenza di un credito d’imposta federale per l’energia pulita, che è stato poi esteso per un decennio nell’Inflation Reduction Act nell’agosto 2022. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
USA, Wood Mackenzie taglia del 40 % le previsioni sull’energia eolica a causa di Trump
(9 Aprile 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla