Roma – Trasformare il letame bovino in sostanze ad alto valore utili per l’industria: è quanto ottenuto da un team di ricerca guidato dall’Università dell’Illinois Urbana-Champaign, che ha pubblicato i propri risultati su Advanced Functional Materials. Gli autori hanno sviluppato un sistema di nanofiltrazione per separare gli acidi grassi volatili (VFA), dal letame bovino fermentato nei bioreattori. Grazie all’incorporazione di membrane selettive a scambio ionico in un sistema di separazione elettrochimica, il sistema è più efficiente dal punto di vista energetico dell’80 per cento rispetto ai precedenti processi elettrochimici standard. Gli acidi grassi volatili (VFA), come acetato, butirrato e propionato, sono elementi chimici utilizzati in un’ampia gamma di prodotti, tra cui cosmetici, additivi alimentari, prodotti farmaceutici e materie plastiche. La loro produzione spesso comporta una lavorazione ad alta intensità di carbonio di materie prime petrolchimiche, inquinante e dispendiosa. La nuova soluzione dei ricercatori americani promette di far fronte a entrambi i problemi “La fase successiva di questo lavoro è capire come implementare la nostra tecnologia in un processo completo” spiegano gli studiosi “Ciò implica l’esecuzione di una progettazione e di uno sviluppo dei materiali più dettagliati per rendere le membrane ancora più selettive di quanto non siano già. Se riusciamo a farlo, allora possiamo ridurre ulteriormente il costo complessivo e la spesa energetica per il processo”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Nuova forma di riciclo trasforma i rifiuti animali in preziose sostanze chimiche per l’industria
(4 Aprile 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla