Roma – La Finlandia sostiene l’obiettivo dell’Unione Europea di ridurre del 90 per cento le emissioni nette di gas serra dei paesi dell’Unione entro il 2040, ha dichiarato alla Reuters il segretario di Stato per il clima del Paese, Mika Nykänen . I paesi membri dell’UE attendono una proposta dalla Commissione europea per l’obiettivo climatico per il 2040. Il mese scorso la Commissione aveva pianificato di proporre una riduzione delle emissioni nette del 90 per cento, ma ha rimandato la sua proposta a causa delle resistenze all’obiettivo da parte di alcuni paesi e legislatori , che devono approvare l’obiettivo e sono preoccupati per il suo impatto sulle industrie europee in difficoltà. “Riteniamo che sia un buon obiettivo”, ha affermato Mika Nykänen in un’intervista a proposito dell’impegno del 90 per cento, precedentemente raccomandato anche dai consulenti indipendenti dell’UE . “Abbiamo bisogno di un ambiente di investimento attraente e solido in Europa e se cambiamo i grandi obiettivi o cambiamo le politiche, creeremo incertezza tra investitori e aziende”. I paesi UE sono divisi sull’obiettivo: Danimarca, Paesi Bassi e Slovenia sono tra coloro che sostengono il 90 per cento, mentre altri governi, tra cui l’Italia, si oppongono. In risposta alla resistenza politica, la Commissione sta valutando misure di flessibilità che potrebbero attenuare l’obiettivo del 90 per cento, come riportato in precedenza da Reuters . Tra queste, il calcolo dei crediti di carbonio internazionali ai fini del raggiungimento dell’obiettivo, che potrebbe indebolire gli sforzi di riduzione delle emissioni di CO2 richiesti alle industrie nazionali. Nykänen ha affermato che la Finlandia non ha proposto tali flessibilità, ma di comprendere le preoccupazioni delle nazioni più povere dell’UE, o di quelle che hanno difficoltà a passare a un’energia più pulita, in merito al loro contributo nazionale all’obiettivo a livello UE. “Ci saranno difficili negoziati su come distribuire questa quota – ha affermato – e ogni Paese ha timori e preoccupazioni”. Il commissario europeo per il clima Wopke Hoekstra ha dichiarato che ora intende proporre l’obiettivo climatico per il 2040 prima dell’estate. L’UE ha già assunto l’impegno giuridicamente vincolante di ridurre le proprie emissioni nette di gas serra del 55 per cento entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, per poi portarle a zero entro il 2050. (30Science.com)