Roma – Ecco una selezione degli ultimi lanci a cura della redazione di Trenta Science Communication sui temi più rilevanti pubblicati da riviste scientifiche internazionali, università ed enti di ricerca italiani.
Accadde oggi
- 1348 – Viene fondata l’Università di Praga
- 1513 -Turchia: viene realizzata la Mappa di Piri Reis, una mappa del mondo, dell’ammiraglio ottomano Piri Reìs
- 1795 – La Francia adotta il metro come unità di misura
- 1927 – Prima trasmissione televisiva a lunga distanza fra Washington e New York
- 1943 – Albert Hofmann sintetizza in laboratorio l’LSD (Lysergic acid diethylamide)
- 1948 – L’ONU istituisce l’Organizzazione mondiale della sanità
- 1964 – La IBM produce il System/360
- 1969 – La pubblicazione del primo RFC (Request for comments) fissa la data simbolica di nascita di Internet (nata come parte del più generale progetto ARPANET)
- 1983 – Prima “passeggiata nello spazio” degli astronauti Story Musgrave e Donald Peterson fuori dallo Space shuttle per la durata di 4 ore e 10 minuti
- 2001 – Lancio di 2001 Mars Odyssey
Le notizie di oggi dalla Ricerca Italiana
Gallery
- Uno studio propone di creare mappe dei rischi per identificare l’impatto dei parchi eolici offshore sulla fauna marina. Credito Iñigo Zuberogoitia Arroyo
- Questa figura mostra aree in tutto il mondo in cui lo sviluppo pianificato dell’eolico offshore si sovrappone a probabili aree di alimentazione per uccelli marini di piccola taglia (A), mammiferi marini (B) ed entrambi i gruppi combinati (C). Più è luminoso il colore, maggiore è il rischio potenziale per la fauna selvatica, da basso (viola scuro) ad alto (giallo brillante). Queste mappe evidenziano potenziali zone di conflitto, in particolare nell’emisfero settentrionale, dove biodiversità e potenziale eolico spesso coincidono. Credito Morant et al. (2025), Journal of Environmental Management https://doi.org/10.1016/j.jenvman.2024.123808
- Questa specie è tra gli uccelli marini le cui aree di alimentazione potrebbero sovrapporsi alle aree di sviluppo dell’energia eolica offshore. Credito Juan Manuel Pérez-García.
- Schema interpretativo del sistema magmatico e delle strutture profonde sotto i Campi Flegrei ricostruite dalla tomografia Magnetotellurica 3D.
- In questa immagine, catturiamo la binaria nel momento in cui la prima nana bianca è appena esplosa, lanciando materiale verso la sua compagna vicina, anch’essa sul punto di esplodere. Questo evento si verificherà tra circa 23 miliardi di anni, ma in soli 4 secondi entrambe le stelle esplodono (Credito: University of Warwick/Mark Garlick) Credito Credito Università di Warwick/Mark Garlick
- I forbicini sono tra le specie di insetti meno studiate a livello mondiale. Credito Foto: Charles J. Sharp CC BY-SA 4.0
- Relazione tra distribuzione della sismicità e anomalia di resistività. Il pannello (a) mostra la mappa dell’area dei Campi Flegrei, con gli epicentri dei terremoti rappresentati da punti bianchi e le linee nere che indicano i profili a e b utilizzati per estrarre le sezioni di resistività 3D. I pannelli (b) e (c) mostrano le sezioni trasversali di resistività lungo i profili α e β, con sovrapposti gli ipocentri dei terremoti (Md > 2,5, da gennaio 2019).
- A sinistra: rifiuti di pale di turbine eoliche; al centro: pale di turbine eoliche in polimero rinforzato con fibra di vetro (GFRP) trattate ed essiccate; a destra: plastica stampata a iniezione contenente il 70% di GFRP riciclato (foto di WSU). Credito WSU
- In uno studio recente, un team di ricercatori guidato da scienziati della Penn State ha testato una nuova ipotesi sul perché alcune specie di farfalle e falene abbiano diete molto specifiche, nutrendosi solo di pochi tipi di piante, mentre altre sono molto meno esigenti. Credito Nick Sloff / Stato della Penn
- Struttura stampata in 3D con cheratinociti umani. Credito: Manisha Sonthalia – Vellore Institute of Technology
- Struttura stampata in 3D realizzata in idrogel ottimizzato. Credito: Manisha Sonthalia – Vellore Institute of Technology
- La missione Earth Explorer CryoSat dell’ESA è dedicata al monitoraggio preciso dei cambiamenti nello spessore del ghiaccio marino galleggiante negli oceani polari e delle variazioni nello spessore delle vaste calotte glaciali che ricoprono la Groenlandia e l’Antartide. Il satellite vola a un’altitudine di poco più di 700 km, raggiungendo latitudini di 88° nord e sud, per massimizzare la sua copertura dei poli. Il suo carico utile principale è uno strumento chiamato Synthetic Aperture Interferometric Radar Altimeter (SIRAL). I precedenti altimetri radar erano stati ottimizzati per operazioni su oceano e terra, ma SIRAL è il primo sensore del suo genere progettato per il ghiaccio, che misura i cambiamenti ai margini di vaste calotte glaciali e ghiaccio galleggiante negli oceani polari. CREDITO ESA/AOES Medialab
- Scimmia cappuccina che rompe le noci. Riconoscere il valore delle culture animali potrebbe portare a strategie di conservazione più complete. Credito © Tiago Falotico
- “Laboratorio” di scimpanzé con strumenti di pietra. Credito © Lydia Luncz
- Rappresentazione grafica del dispositivo Credito Zheng Yan
- Olive, una madre bonobo della comunità Ekalakala alle prime armi, emette suoni verso i membri lontani del gruppo. Credito Lukas Bierhoff, Progetto di ricerca sui bonobo di Kokolopori
- Mia, una giovane femmina di bonobo della comunità Fekako, emette suoni in risposta ai membri del gruppo che si trovano a distanza. Credito Martin Surbeck, Progetto di ricerca sui bonobo di Kokolopori Credito Lukas Bierhoff, Progetto di ricerca sui bonobo di Kokolopori
- Simulante di regolite lunare, vetro lunare e celle solari lunari. L’inserto mostra una micrografia trasversale e la struttura cristallina della perovskite. Credito Felice Lang
- Tupac, un giovane bonobo maschio che si gratta la testa. Credito Lukas Bierhoff, Progetto di ricerca sui bonobo di Kokolopori
- Scimmie urlatrici nere e dorate ( Alouatta caraya ) – foto del Dott. Jacob Dunn, Anglia Ruskin University Credito Dott. Jacob Dunn, Università Anglia Ruskin
- Cappuccini crestati (Sapajus apella) – foto del Dott. Jacob Dunn, Anglia Ruskin University Credito Dott. Jacob Dunn, Università Anglia Ruskin
- Scimmia cappuccina che rompe le noci. Riconoscere il valore delle culture animali potrebbe portare a strategie di conservazione più complete. Credito © Tiago Falotico
- Visione della futura fabbricazione di celle solari sulla Luna, utilizzando regolite grezza. Sono mostrati robot che si procurano regolite grezza e la portano a un impianto di produzione, che fabbrica celle solari lunari basate sulla perovskite. Successivamente, rover o astronauti automatizzati installano le celle solari prodotte per alimentare futuri habitat lunari o persino città. Credito Sercan Ozen