Roma – Ecco una selezione degli ultimi lanci a cura della redazione di Trenta Science Communication sui temi più rilevanti pubblicati da riviste scientifiche internazionali, università ed enti di ricerca italiani.
Accadde oggi
- 1561 – Fenomeno celeste di Norimberga: migliaia di oggetti volanti non identificati sorvolano il cielo di Norimberga terrorizzando la popolazione
- 1894 – USA: Thomas Alva Edison effettua una dimostrazione del cinetoscopio, apparecchio precursore di un proiettore cinematografico
- 1912 – Alle ore 23:40, nell’oceano Atlantico, il transatlantico inglese RMS Titanic, durante il suo primo viaggio di linea, urta un iceberg che lo farà affondare nelle prime ore del 15 aprile
- 1981 – Lo Space Shuttle Columbia supera il primo test di volo
- 1991 – La petroliera Haven si inabissa al largo di Arenzano (GE), dopo tre giorni di avaria e di incendio, perdendo il suo carico di petrolio e provocando il più grande disastro ecologico nella storia del Mar Mediterraneo
- 2003 – Il Consorzio pubblico internazionale annuncia a Washington il completamento della mappatura del genoma umano
- 2012 – Piermario Morosini, centrocampista della società calcistica del Livorno, accusa un malore improvviso durante una partita contro il Pescara e muore poco dopo
- 2016 – Un forte terremoto colpisce l’isola di Kyūshū in Giappone
Le notizie di oggi dalla Ricerca Italiana
- Decodificare la resistenza naturale contro la malattia del greening degli agrumi e sviluppare un trattamento per la malattia progettato dall’intelligenza artificiale Credito Gruppo di YE Jian
- Rappresentazione schematica del prototipo di sensore
- Joaquim Rovira, ricercatore dell’Universitat Rovira i Virgili (URV). Credito URV
- I ricercatori dell’Università di Linköping hanno sviluppato una batteria che può assumere qualsiasi forma. Credito Thor Balkhed
- Un cervo dalla coda bianca bruca il caprifoglio dell’Amur, un arbusto invasivo che raggiunge l’altezza massima consentita ai cervi. Credito: Elea Cooper
- Nell’immagine un bancone da laboratorio con il particolare di 9 vaschette disposte in 3 file da 3 vaschette da 250g di fragole fresche, ciascuna fila relativa ad un diverso imballaggio antimicrobico. In questa foto sono riportate solo 3 delle totali 6 condizioni sperimentali totali dopo 10 giorni di conservazione in frigo. In particolare, le prime 3 vaschette e le ultime 3 relative ai diversi trattamenti, mostrano la presenza di alcune muffe sviluppatesi durante la conservazione. Le tre vaschette centrali relative al trattamento combinato con chitosano, nisina e carvacolo, mostrano fragole che hanno mantenuto colore e consistenza migliore rispetto agli altri trattamenti e non si osserva la presenza di muffe. I valori ottenuti dalle analisi microbiologiche confermano la capacità di prolungare la shelf-life del trattamento combinato realizzato da ENEA.
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- Rappresentazione artistica del disco di accrescimento attorno al massiccio buco nero Ansky e della sua interazione con un piccolo oggetto celeste Credito Agenzia spaziale europea
- Patricio Grassini, professore di agronomia e orticoltura presso l’Università del Nebraska-Lincoln, è coautore di un articolo pubblicato sulla rivista Nature Food che descrive un modo diverso per stimare le rese delle colture e i divari di resa. Credito Aaron Nix/Comunicazione e Marketing Universitario/Università del Nebraska-Lincoln
- I ricercatori ritengono che lo scoiattolo dalle zampe di fuoco possa essere un ospite serbatoio del virus del vaiolo delle scimmie. Crediti: ANT Photo Library/Science Source
- L’ecologa specializzata in malattie Carme Riutord-Fe osserva un cercocebo fuligginoso nel Parco Nazionale di Taï, in Costa d’Avorio. Crediti: TCP/Constant Kaye
- Leendertz e il suo team sorvegliano un gruppo di cercocebi fuligginosi per studiare agenti patogeni, come il virus del vaiolo delle scimmie, rilevanti per l’uomo. Crediti: TCP/Ane Lopez-Morales
- Tagliare una proteina: osservare l’interno del regolatore HilD e il sito di legame per il patobloccante. La sostanza scoperta C26 (blu) si lega al regolatore HilD e agisce come patobloccante. Inoltre, è raffigurata la struttura prevista da HilD AlphaFold (in nero). Modello di Thales Kronenberger. Visualizzazione 3D creata da Leon Kokkoliadis/CMFI, Università di Tubinga. © Leon Kokkoliadis, CC-BY-ND
- Una vista dettagliata dell’interno di una proteina. È stato dimostrato che il patobloccante C26 (blu) identificato si lega al regolatore HilD. La figura illustra anche la struttura proteica prevista da AlphaFold (nero). Modello di Thales Kronenberger. Visualizzazione 3D creata da Leon Kokkoliadis/CMFI, Università di Tubinga. © Leon Kokkoliadis, CC-BY-ND