Roma – Circa la metà delle piante tropicali del genere Heliconia potrebbe estinguersi nei prossimi decenni. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plants, People, Planet, condotto dagli scienziati del National Museum of Natural History dello Smithsonian. Il team, guidato da Gary Krupnick e John Kress, ha analizzato un set di dati esistente, che comprendeva circa 10mila esemplari di Heliconia, essiccati e conservati nelle collezioni museali oppure ospitate negli erbari del mondo. Il genere Heliconia, spiegano gli scienziati, contiene 187 specie di piante tropicali imparentate con le banane. Noti per i loro colori vivaci, alcuni lignaggi sono nativi delle isole del Pacifico occidentale, ma la maggior parte è endemica delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale tropicale. In questi contesti, le piante rappresentano risorse ecologiche fondamentali per una grande varietà di creature, tra cui pipistrelli e colibrì. Il gruppo di ricerca ha utilizzato GeoCAT (Geospatial Conservation Assessment Tool), uno strumento di software spaziale, per calcolare fattori come la dimensione dell’areale e l’abbondanza di piante che occupano determinate aree. Successivamente, i ricercatori hanno esaminato le attività umane in queste aree e il loro impatto sulla copertura forestale. Stando a quanto emerge dall’indagine, 87 specie di Heliconia, pari al 47 per cento del genere, sono minacciate di estinzione. L’aspetto preoccupante, sottolineano gli esperti, è che la maggior parte di queste non si trova in aree protette o giardini botanici, per cui è fondamentale adottare azioni di conservazione mirate. Il lavoro ha evidenziato alcune specie particolarmente a rischio, e gli autori enfatizzano l’importanza di condurre ulteriori approfondimenti per capire cosa renda questi sottoinsiemi particolarmente vulnerabili. “Il nostro lavoro – scrivono Kress e Krupnick – potrebbe rappresentare la base su come salvare questo gruppo di piante. Sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un turismo responsabile potrebbe aiutarci a mitigare la produzione e la domanda non sostenibili di queste specie. Ciò contribuirebbe ad alleviare le pressioni sulle popolazioni selvatiche di Heliconia e altre specie vegetali in via di estinzione”. “Ad oggi – concludono – meno del 20 per cento delle piante sono state sottoposte a valutazioni di conservazione. Comprendere lo stato di minaccia delle diverse specie, però, è fondamentale per individuare strategie mirate per favorirne la sopravvivenza”.(30Science.com)
Gallery
- Heliconia bella a Panama. Questa specie è stata scoperta e denominata da John Kress , curatore emerito del Museo nazionale di storia naturale dello Smithsonian e uno degli autori del nuovo studio. Le piante di Heliconia sono famose per i loro fiori, che si presentano in una varietà di tonalità vivaci, tra cui gialli intensi, arancioni infuocati e rossi rosati. Le loro strutture riproduttive sono composte da foglie cerose e allungate chiamate brattee. Molti fiori di Heliconia assomigliano al piumaggio sorprendente degli uccelli del paradiso. Altri evocano chele di aragosta o becchi di tucano. Credito John Kress
- Heliconie piantate come piante ornamentali in un giardino a Panama. I giardinieri coltivano le specie di Heliconia da secoli come piante ornamentali sorprendenti. Questa popolarità ha messo alcune specie a rischio di sfruttamento eccessivo e bracconaggio. Inoltre, le piante di Heliconia sono minacciate dalla perdita e frammentazione dell’habitat, dalle specie invasive e dal cambiamento climatico. I ricercatori dello Smithsonian parteciperanno a un incontro internazionale di scienziati e coltivatori commerciali di Heliconia alle Hawaii alla fine di marzo per contribuire agli sforzi per la conservazione di queste piante. Sensibilizzando l’opinione pubblica e promuovendo un turismo responsabile, sperano di mitigare la produzione e la domanda non sostenibili di queste piante. Ciò contribuirebbe ad alleviare le pressioni sulle popolazioni selvatiche di Heliconia e altre specie vegetali in via di estinzione. Credito John Kress
- Un esemplare di Heliconia atratensis conservato presso l’Erbario nazionale degli Stati Uniti presso il Museo nazionale di storia naturale dello Smithsonian, che rappresenta una delle 45 specie di Heliconia elencate per la protezione nel nuovo studio Plants, People, Planet pubblicato di recente . Questa specie è nota da 16 esemplari raccolti da 11 popolazioni trovate nel sottobosco delle foreste umide di Chocó-Darién in Colombia. H. atratensis è valutata come quasi minacciata a causa della sua distribuzione ristretta, popolazioni note tutte al di fuori della rete di aree protette della Colombia e nessun individuo noto conservato nei giardini botanici. Questa specie può essere difficile da coltivare in condizioni di serra a causa delle sue esigenze uniche di suolo, drenaggio e umidità. Il nuovo lavoro colloca l’Heliconia tra un gruppo selezionato di piante da sottoporre a una valutazione di conservazione dettagliata e completa. Tradizionalmente, uno sforzo del genere richiede innumerevoli ore di impegnativo lavoro sul campo. Invece, il nuovo progetto si è basato su precedenti lavori sul campo condotti da botanici ricercatori come John Kress , curatore emerito del museo e uno degli autori del nuovo studio, che ha trascorso decenni a collezionare piante di Heliconia ai tropici. Questi sforzi hanno prodotto migliaia di esemplari essiccati ed etichette ricche di dati che sono ospitate in erbari in tutto il mondo, incluso il museo. Credito Smithsonian