Roma – I ricercatori sanitari che lavorano in Sudafrica sono in stato di allerta dopo aver saputo che gli Istituti nazionali di sanità (NIH) degli Stati Uniti potrebbero interrompere tutte le sovvenzioni che finanziano il loro lavoro in quel paese entro pochi giorni, secondo quanto riportato da Science. La mossa sarebbe il risultato di un ordine esecutivo del 7 febbraio del presidente Donald Trump che minacciava di interrompere gli aiuti statunitensi al Sudafrica a causa di presunte discriminazioni contro gli afrikaner, i sudafricani bianchi di origine olandese. Le preoccupazioni sui piani dei NIH sono state discusse con i ricercatori sudafricani in un incontro dei leader dell’AIDS Clinical Trials Group, che include ricercatori da tutto il mondo. Un’e-mail del 12 marzo per conto del direttore facente funzione del NIH Matthew Memoli ha chiesto ai ricercatori dei NIH di compilare elenchi relativi alle sovvenzioni relative al Sudafrica. L’e-mail ha incaricato gli istituti e i centri dei NIH di “fornire qualsiasi informazione relativa agli investimenti dei NIH in Sudafrica “. Una formulazione simile accompagnava le precedenti richieste di informazioni dei NIH che hanno portato alla cessazione di decine di sovvenzioni riguardanti la salute transgender, e altri argomenti che l’amministrazione Trump non supporta. Una decisione dei NIH di interrompere le sovvenzioni relative al Sudafrica sarebbe “profondamente immorale”, afferma Peter Hunt, ricercatore sull’HIV/AIDS presso l’Università della California di San Francisco (UCSF). “Le malattie infettive non hanno confini”. Poiché molte sovvenzioni NIH al Sudafrica si concentrano sull’HIV/AIDS, i ricercatori affermano che quel campo potrebbe essere colpito in modo particolarmente duro. Circa 7,8 milioni di persone in Sudafrica, il 13 per cento della popolazione del paese, vivono con l’HIV, il che è più di qualsiasi altro paese al mondo. Science ha visto un elenco di sovvenzioni compilato dal National Institute for Allergy and Infectious Diseases (NIAID), che finanzia più ricerche in Sudafrica di qualsiasi altro istituto. L’elenco indica 237 sovvenzioni, tra cui numerose collaborazioni con istituzioni con sede negli Stati Uniti e in altri paesi. La maggior parte riguarda la ricerca sull’HIV o sulla tubercolosi. L’ordine esecutivo di Trump di febbraio ha accusato il Sudafrica di azioni oltraggiose e discriminazione razziale contro gli afrikaner. Molti sudafricani contestano l’idea che i sudafricani bianchi, che controllano ancora gran parte del territorio e dell’economia di quella nazione, siano discriminati. (30Science.com)
