Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Inquinanti chimici nei prodotti antincendio aumentano il rischio di cancro al cervello

(10 Marzo 2025)

Roma – L’esposizione a inquinanti chimici contenuti nei prodotti antiincendio, comporta, in particolare per i pompieri, un maggiore rischio di sviluppo di cancro al cervello. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Yale University e pubblicato su Cancer. L’autrice principale Elizabeth B. Claus ha spiegato: “Dato che i vigili del fuoco sono esposti a tali agenti chimici, abbiamo esaminato le firme mutazionali nei tumori cerebrali del glioma diagnosticati in persone che hanno lavorato come vigili del fuoco rispetto a coloro che non lo hanno fatto”. Tra i 35 partecipanti allo studio 17 avevano una storia professionale di vigile del fuoco. Rispetto agli altri 18 partecipanti, i vigili del fuoco avevano maggiori probabilità di avere la firma mutazionale nel loro tumore associata agli aloalcani, o alogenuri alcalini, prodotti chimici utilizzati nei ritardanti di fiamma, negli estintori, nei refrigeranti e in altri prodotti. Tra i non vigili del fuoco, la firma mutazionale era più probabile in coloro che avevano occupazioni che li esponevano comunque agli aloalcani, come la verniciatura delle auto e la manutenzione delle macchine. “Il nostro studio fornisce dati preliminari, ma avrà bisogno di conferma in un set di dati più ampio e in una gamma più ampia di occupazioni”, ha affermato Claus “Identificare l’esposizione a tali agenti mutanti è importante per informare le strategie di intervento sulla salute pubblica e individuare i rischi occupazionali che potrebbero essere evitabili”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla