Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Realizzata la più completa mappa di sempre delle zone umide in Europa

(3 Febbraio 2025)

Roma – Presentata la più completa e aggiornata mappa europea delle zone umide, che mostra le torbiere, le pianure alluvionali e le zone umide costiere di tutta Europa. La mappa è frutto dello sforzo di un team internazionale di ricercatori ed è finanziata dal programma quadro Horizon Europe dell’Unione Europea.  “In un periodo di due anni, – afferma Cosima Tegetmeyer del Greifswald Mire Centre – abbiamo raccolto, controllato e unito più di 200 geodati su zone umide e in particolare torbiere da varie fonti. Ora siamo soddisfatti di questo set di dati standardizzato che rende visibili le diffuse zone umide europee e ne migliora l’analisi, la comprensione e la gestione”.Gli utenti possono scaricare liberamente la mappa delle zone umide europee per le proprie analisi. I politici possono scoprire dove l’attuale uso del suolo e le infrastrutture potrebbero essere a rischio crescente a causa delle inondazioni in tempi di cambiamenti climatici e adattare le decisioni di conseguenza. Gli utenti e i proprietari terrieri possono riconoscere dove il loro terreno si sovrappone a torbiere e zone umide, anche se le caratteristiche delle zone umide non sono più visibili a causa del drenaggio, come in molte delle ex estese pianure alluvionali e torbiere europee.  “La mappa delle zone umide europee – afferma Juraj Balkovic, ricercatore presso l’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) – rappresenta un significativo passo avanti, ad esempio nella valutazione delle politiche di mitigazione del clima e biodiversità per la Commissione europea. Consente una modellazione più efficace degli scenari relativi alle politiche di mitigazione del clima e ripristino della natura, aiutando così i decisori politici a prendere decisioni più informate e basate sulla scienza”. La mappa viene pubblicata nella Giornata mondiale delle zone umide. Questa giornata richiama l’attenzione sull’importanza delle zone umide, comprese le torbiere, il 2 febbraio di ogni anno dal 1997. Le zone umide (comprese le torbiere) sono minacciate in tutto il mondo o sono già state distrutte a causa di inquinamento, drenaggio e agricoltura, incendi e pesca eccessiva. Eppure sono garanti della biodiversità e della protezione del clima. Tra le altre cose, le zone umide offrono alle persone protezione dalla siccità e dalle inondazioni, purificano l’acqua e regolano il microclima. (30Science.com)

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Gianmarco Pondrano d'Altavilla