Roma – Il consumo di energia negli Stati Uniti raggiungerà livelli record nel 2025 e nel 2026, secondo quanto riportato dall’Energy Information Administration (EIA) statunitense nel suo Short Term Energy Outlook. Con la crescente domanda da parte dei data center dedicati all’intelligenza artificiale e alle criptovalute e con le abitazioni e le aziende che utilizzano più elettricità per il riscaldamento e i trasporti, la domanda di energia prevista dall’EIA salirà a 4.179 miliardi di kilowattora (kWh) nel 2025 e a 4.239 miliardi di kWh nel 2026, rispetto al record di 4.082 miliardi di kWh nel 2024. L’EIA prevede che nel 2025 le vendite di energia saliranno a 1.524 miliardi di kWh per i consumatori residenziali, a 1.458 miliardi di kWh per i clienti commerciali e a 1.054 miliardi di kWh per i clienti industriali. Tali previsioni sono da confrontare con i massimi storici di 1.509 miliardi di kWh per i consumatori residenziali nel 2022, 1.421 miliardi di kWh nel 2024 per i clienti commerciali e 1.064 miliardi di kWh nel 2000 per i clienti industriali. L’EIA ha affermato che la quota del gas naturale nella produzione di energia scenderà dal 43 per cento nel 2024 al 40 per cento nel 2025 e al 39 per cento nel 2026. La quota del carbone scenderà dal 16 per cento nel 2024 e 2025 al 15 per cento nel 2026, con l’aumento della produzione di energia rinnovabile. Secondo le previsioni, la percentuale di produzione di energia rinnovabile salirà dal 23 per cento nel 2024 al 25 per cento nel 2025 e al 27 per cento nel 2026, mentre la quota di energia nucleare si manterrà al livello del 2024, ovvero al 19 per cento nel 2025 e nel 2026. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
EIA: Usa, consumo energia verso livelli record nel 2025 e 2026
(12 Febbraio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla