Roma – Adottare un approccio giocoso alla vita permette di fronteggiare meglio le avversità. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, condotto dagli scienziati dell’Oregon State University. Il team, guidato da Xiangyou ‘Sharon’ Shen, ha coinvolto 503 adulti statunitensi che sono stati intervistati in merito alle loro esperienze durante il lockdown per la pandemia da Covid-19. I risultati hanno evidenziato che le persone più giocose erano maggiormente positive sul futuro e affrontavano le difficoltà in modo più attivo e creativo. “Giocosità e resilienza – sostiene Shen – sono strettamente correlate. È un meccanismo che chiamiamo ‘lemonading’, dal modo di dire inglese secondo cui ‘se la vita ti dà dei limoni, fatti una limonata’. In altre parole, è la capacità di immaginare e generare esperienze positive anche dalle circostanze più difficili”. I partecipanti sono stati intervistati nel febbraio 2021, durante la seconda ondata pandemica e in concomitanza con le prime vaccinazioni. Sono state valutate principalmente l’esperienza di vita, la percezione del rischio di infezione e la positività nei confronti del futuro. Ai partecipanti è stato anche chiesto di stimare la propria spontaneità, inibizione e motivazione a cercare divertimento. I dati sono stati quindi combinati per dividere le persone in base al livello di giocosità e capire come questa influenzasse la percezione dell’ambiente circostante. Stando a quanto emerge dai risultati, tutti hanno riferito di sentirsi vulnerabili e isolati durante la pandemia, ma i più giocosi erano in grado di modificare attivamente le situazioni, trovando sostituti creativi per le opportunità perdute a causa dell’isolamento e percependo gli ostacoli come opportunità di crescita. Le persone più giocose erano anche più ottimiste, ma non meno realiste. “La giocosità – precisa Shen – non distorce la realtà, ma influenza piuttosto il modo in cui le persone reagiscono ad essa. Gli individui più giocosi non minimizzavano i rischi del Covid-19, né sopravvalutavano l’efficacia delle misure protettive. Piuttosto, questo approccio permetteva di concentrarsi sulle possibilità di cambiamento e crescita positivi, illuminando potenziali percorsi da seguire nonostante le avversità”. I ricercatori hanno anche individuato alcune strategie per coltivare questa qualità. Ad esempio, può essere utile impegnarsi in attività che suscitano gioia, essere aperti a nuove esperienze e trascorrere del tempo con persone positive. “La giocosità – conclude Shen – è una risorsa vitale, ma sottovalutata, per mantenere e promuovere il benessere, specialmente nei momenti difficili. Capire come gli individui giocosi affrontano le criticità può essere utile a individuare approcci contro lo stress e l’incertezza. Ovviamente, i nostri risultati non possono essere eccessivamente generalizzati e richiedono una valutazione realistica, che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti in futuro”. (30Science.com)
Valentina Di Paola
Un approccio giocoso aiuta ad affrontare le avversità
(10 Febbraio 2025)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).