Roma – Oltre il 25 per cento dei pazienti con disturbi dello spettro schizofrenico (SSD) potrebbe essere associato alla presenza di sintomi maniacali nascosti. Lo evidenzia uno studio, pubblicato sulla rivista Brain Medicine, condotto dagli scienziati dell’Università Aristotele di Salonicco, in Grecia. Il team, guidato da Evangelia M. Tsapakis e KN Fountoulakis, ha coinvolto 75 pazienti con SSD, che sono stati esaminati attentamente da una equipe di medici. I dati hanno evidenziato che il 26,7 per cento dei partecipanti presentava sintomi maniacali distinti. Questi risultati, commentano gli autori, potrebbero avere importanti implicazioni per la pratica clinica e l’assistenza ai pazienti. “Il nostro lavoro – afferma Tsapakis – evidenzia una chiara associazione tra sintomi legati alla SSD e presentazioni maniacali nei disturbi dello spettro schizofrenico. Abbiamo scoperto che la gravità dei sintomi potrebbe predire la presenza di manifestazioni maniacali, suggerendo una connessione più profonda tra questi due aspetti della psicopatologia. Questi risultati sollevano l’ipotesi che sia necessario rivalutare il modo in cui si eseguono screening e trattamenti dei disturbi dello spettro schizofrenico”. “Identificando precocemente i sintomi maniacali attraverso uno screening sistematico – aggiunge Fountoulakis – potremmo migliorare l’efficacia delle terapie, riducendo l’onere economico per i pazienti e i sistemi sanitari. Ciò è particolarmente rilevante per i pazienti che potrebbero non rispondere in modo ottimale agli approcci attualmente in uso”. Il lavoro, precisano gli esperti, supporta una comprensione più sfumata e dimensionale delle condizioni di salute mentale piuttosto che diagnosi categoriali rigorose. La presenza di sintomi maniacali, riportano gli autori, sembrava significativamente correlata alla psicopatologia clinica complessiva. Allo stesso tempo, i disturbi del linguaggio e del pensiero hanno mostrato forti associazioni con le presentazioni maniacali. Queste scoperte sollevano importanti interrogativi sull’attuale quadro diagnostico e sugli approcci terapeutici. Il gruppo di ricerca conclude che l’implementazione di uno screening regolare per i sintomi maniacali nei pazienti SSD potrebbe portare ad approcci di trattamento più efficaci e personalizzati.(30Science.com)
Valentina Di Paola
Schizofrenia, 1 paziente su 4 ha sintomi maniacali nascosti
(11 Febbraio 2025)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).