Roma – Una o due dosi di vaccino contro il papilloma virus umano (HPV) sono efficaci quanto la terapia standard, che prevede tre inoculazioni, nel proteggere l’organismo da gravi alterazioni cervicali. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health – Europe, condotto dagli scienziati del Karolinska Institutet. Il team, guidato da Shiqiang Wu, ha esaminato i dati di oltre 2,2 milioni di ragazze e donne svedesi, sottoposte a vaccinazione anti-HPV prima dei 17 anni. Stando a quanto emerge dall’indagine, il farmaco di prevenzione contro il papillomavirus somministrato prima dei 17 anni fornisce un livello di protezione contro gravi alterazioni cervicali paragonabile a quello osservato in caso di tripla inoculazione. L’Organizzazione mondiale della sanità, in effetti, precisa che la somministrazione del vaccino è efficace anche in caso di singola immunizzazione. I risultati, commentano gli scienziati, potrebbero avere implicazioni significative per gli sforzi globali mirati a eliminare il cancro cervicale, il quarto tumore femminile più comune a livello globale. “I nostri risultati – sostiene Jiayao Lei, collega e coautrice di Wu – supportano l’evidenza che una o due dosi del vaccino HPV potrebbero essere sufficienti, il che potrebbe contribuire ad accelerare gli sforzi per eliminare il cancro cervicale, velocizzando i processi di vaccinazione”. Gli autori hanno valutato i dati raccolti da registri nazionali svedesi, informazioni sulle vaccinazioni e l’insorgenza di lesioni cervicali di alto grado nelle donne di età compresa tra 10 e 35 anni diagnosticate tra il 2006 e il 2022. I risultati mostrano livelli simili di insorgenza di cambiamenti cervicali tra le ragazze che avevano ricevuto una, due o tre dosi del vaccino anti-HPV prima dei 17 anni. “Saranno necessari ulteriori approfondimenti – conclude Lei – per comprendere la durata della protezione e se una dose di richiamo potrebbe essere necessaria in futuro. Nei prossimi step, valuteremo chi ha ricevuto il trattamento standard a tre iniezioni e il vaccino nonavalente. Nel frattempo, questi risultati evidenziano la possibilità di contrastare l’epidemia da HPV somministrando un numero inferiore di dosi del farmaco attualmente disponibile”. (30Science.com)
Valentina Di Paola
Vaccini: l’anti-HPV è efficace anche a dosi inferiori
(8 Gennaio 2025)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).