Roma – Un nuovo studio internazionale condotto dai ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia ha dimostrato che i modelli basati sull’intelligenza artificiale possono superare gli esperti umani nell’identificazione del cancro ovarico nelle immagini ecografiche. Lo studio è pubblicato su Nature Medicine.
“I tumori ovarici sono comuni e spesso vengono rilevati per caso”, afferma la professoressa Elisabeth Epstein del Department of Clinical Science and Education, Södersjukhuset (Stockholm South General Hospital), presso il Karolinska Institutet e consulente senior presso il Department of Obstetrics and Gynecology dell’ospedale. “C’è una grave carenza di esperti di ecografia in molte parti del mondo, il che ha sollevato preoccupazioni su interventi non necessari e diagnosi di cancro ritardate. Pertanto, abbiamo voluto scoprire se l’intelligenza artificiale può integrare gli esperti umani”.I ricercatori hanno sviluppato e convalidato modelli di reti neurali in grado di distinguere tra lesioni ovariche benigne e maligne, avendo addestrato e testato l’IA su oltre 17.000 immagini ecografiche di 3.652 pazienti in 20 ospedali in otto paesi. Hanno quindi confrontato la capacità diagnostica dei modelli con un ampio gruppo di esperti e di esaminatori ecografici meno esperti.
I risultati hanno mostrato che i modelli di intelligenza artificiale hanno superato sia gli esaminatori esperti che quelli non esperti nell’identificazione del cancro ovarico, raggiungendo un tasso di accuratezza dell’86,3%, rispetto all’82,6% e al 77,7% rispettivamente degli esaminatori esperti e non esperti.
“Ciò suggerisce che i modelli di reti neurali possono offrire un prezioso supporto nella diagnosi del cancro ovarico, soprattutto nei casi difficili da diagnosticare e in contesti in cui vi è carenza di esperti in ecografie”, afferma il professor Epstein.(30Science.com)