Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA verso ok più rapido a nuovi reattori nucleari

(9 Gennaio 2025)

Roma – La Commissione USA per la regolazione del settore nucleare (NRC) vuole rendere più rapido e agevole il processo di approvazione per i nuovi reattori. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto di Bloomberg. Il presidente della NRC, Christopher Hanson, ha dichiarato: “Possiamo essere più efficienti”. Molti investitori sono favorevoli al finanziamento di nuovi grandi reattori e Hanson ha incontrato diversi banchieri nel tentativo di convincerli che la sua agenzia può svolgere un lavoro migliore e più rapido nel portare a termine i progetti. “Il rischio normativo è sopravvalutato sul mercato”, ha affermato. “Non dirò che è pari a zero, ma voglio che quel rischio sia valutato in modo appropriato”. I rischi principali sono che può volerci molto tempo prima che una richiesta di licenza venga approvata e che spesso non è chiaro quanto tempo ci vorrà. La NRC ha impiegato quasi quattro anni per approvare l’ultimo grande progetto nucleare statunitense, due reattori presso l’impianto Vogtle della Southern Co. in Georgia che prevedevano un nuovo design. Secondo la NRC, le prossime approvazioni dovrebbero ora avvenire più rapidamente. Ciò è particolarmente importante poiché l’industria cerca di sviluppare la prossima generazione di reattori più piccoli che si prevede saranno più rapidi ed economici da costruire. Una volta ben compresa la nuova tecnologia, Hanson ha detto che vorrebbe vedere i nuovi progetti approvati in meno di un anno. La spinta a semplificare il processo di autorizzazione dell’NRC arriva mentre la domanda di energia degli Stati Uniti sta aumentando. La battaglia per frenare il cambiamento climatico sta stimolando un ampio allontanamento dai combustibili fossili nelle fabbriche e nelle case. Allo stesso tempo, le aziende tecnologiche stanno costruendo data center che consumano enormi quantità di elettricità. Il nucleare ha l’opportunità di soddisfare tale domanda, ma solo se il settore riesce a costruire più reattori. “La necessità di energia – ha detto Hanson – e l’interesse per l’energia nucleare stanno aumentando. Sappiamo che questa agenzia deve farsi avanti e affrontare questo momento in modo serio”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla