Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, in venti anni venduti quasi 3 miliardi di animali selvatici

(14 Gennaio 2025)

Roma – Tra il 2000 e il 2022 negli USA sono stati commercializzati oltre 2,85 miliardi di animali selvatici appartenenti a quasi 30.000 specie. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di Stirling e pubblicato su PNAS. Gli autori sottolineano che vista la mancanza di informazioni sugli effetti di questo commercio – seppur legale – sulla biodiversità globale, questi numeri dovrebbero spingere ad approfondire le ricerche di settore. Per giungere ai loro risultati, i ricercatori hanno studiato 22 anni di dati del Law Enforcement Management Information System (LEMIS), il sistema di tracciamento del commercio di specie selvatiche dell’US Fish and Wildlife Service. Dall’analisi delle informazioni, è emerso che oltre il 50 per cento degli animali selvatici commercializzati negli USA provenivano direttamente dalla natura. Sorprendentemente, meno dello 0,01 per cento del commercio di fauna selvatica registrato negli Stati Uniti era illegale. Oltre agli effetti sconosciuti del commercio legale sull’ecosistema globale, gli autori dello studio sottolineano anche un altro problema legato a questo comparto, la mancanza di informazioni sul commercio di animali selvatici in altri paesi. “Mentre gli Stati Uniti – scrivono gli autori – forniscono registri dettagliati delle specie commercializzate, nella maggior parte degli altri paesi mancano dati comparabili. Per la maggior parte delle specie commercializzate, non disponiamo di dati sulla cattura o sulle dimensioni della popolazione selvatica, il che rende impossibile valutare la sostenibilità del commercio”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla