Gianmarco Pondrano d'Altavilla

USA, il Grande Lago Salato rischia di scomparire

(8 Gennaio 2025)

Roma – Il Grande Lago Salato situato nel nord-ovest dello Utah, USA, rischia di scomparire se non si metterà un freno allo sfruttamento delle acque che lo alimentano. E’ quanto emerge da uno studio, pubblicato su Environmental Challenges e guidato da Sustainable Waters, un’organizzazione no-profit con sede nel New Mexico che si occupa di educazione idrica a livello globale. “La ricerca – ha affermato il coautore William Ripple della Oregon State University – evidenzia il ruolo allarmante del consumo di acqua per l’alimentazione del bestiame nel determinare il rapido esaurimento del lago”. Il Grande Lago Salato ha perso più di 15 miliardi di metri cubi d’acqua negli ultimi tre decenni e sta diventando più basso al ritmo di 4 pollici (7,6 cm) all’anno. Il nuovo studio mostra che il 62 per cento delle acque fluviali che lo alimentano viene deviato per usi umani; circa tre quarti di questa percentuale è dovuta ad attività agricole. Per stabilizzare il lago gli autori propongono di ridurre del 35 per cento il consumo di acqua da parte dell’uomo nel bacino del Grande Lago Salato, riducendo anche la produzione di erba medica irrigua, lasciando a maggese gran parte dei campi di fieno irrigati della regione e prevedendo un indennizzo finanziato dai contribuenti per gli agricoltori e gli allevatori che perdono reddito. Gli autori hanno utilizzato i dati della Utah Division of Water Resources per creare un bilancio idrico dettagliato per il bacino del Lago per gli anni dal 1989 al 2022. In media, gli input al lago (afflussi fluviali e precipitazioni) durante il periodo di studio sono rimasti indietro rispetto al consumo e all’evaporazione delle acque a un tasso di 500 milioni di iarde cubiche all’anno (circa 380 milioni di metri cubi). Secondo gli autori, il bilancio idrico è in deficit da gran parte degli ultimi 100 anni e i numeri sono peggiorati con il cambiamento climatico e la siccità. Il Grande Lago Salato è il più grande lago salino dell’emisfero occidentale e l’ottavo più grande al mondo. Il suo bacino di drenaggio di 21.000 miglia quadrate comprende i Monti Wasatch, le cui nevicate rappresentano gran parte del rifornimento idrico del bacino. Hotspot di biodiversità, il lago ospita oltre 10 milioni di uccelli migratori e 350 specie di uccelli. I livelli in calo del lago minacciano habitat critici e potrebbero interrompere le reti alimentari. Il lago sostiene direttamente 9.000 posti di lavoro e alimenta annualmente 2,5 miliardi di dollari di attività economica sotto forma di attività ricreative, attività minerarie e raccolta di artemia salina. (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla