Roma – Il livello di perdita della foresta amazzonica è diminuito sia in Brasile che in Colombia, secondo quanto riportato dalla Associated Press. La perdita di foreste nell’Amazzonia brasiliana, che ospita la più grande fascia di questa foresta pluviale, è diminuita del 30,6 per cento rispetto all’anno precedente, il livello di distruzione più basso in nove anni. Il miglioramento sotto il presidente Luiz Inácio Lula da Silva è in contrasto con la deforestazione che ha raggiunto il massimo degli ultimi 15 anni sotto il predecessore di Lula, Jair Bolsonaro, che ha dato priorità all’espansione dell’agroindustria rispetto alla protezione delle foreste e ha indebolito le agenzie ambientali. La Colombia per conto proprio ha annunciato di aver registrato minimi storici nella deforestazione nel 2023. Il ministro dell’ambiente del paese, però, Susana Muhamad ha avvertito che i dati del 2024 potrebbero non essere così promettenti, poiché un aumento significativo della deforestazione era già stato registrato a luglio a causa del clima secco causato da El Niño, un fenomeno meteorologico che riscalda il Pacifico centrale. (30Science.com)