Roma – Tre quarti delle strutture mediche di Mariupol, in Ucraina, hanno subito seri danni durante l’assedio russo del 2022 e vi sono prove che suggeriscono che gli attacchi a queste strutture potrebbero essere stati intenzionali. È quanto emerge da uno studio guidato dalla Yale University e pubblicato su PLOS Global Public Health. Le strutture mediche sono obiettivi civili particolarmente protetti dal diritto umanitario internazionale. Nonostante la necessità di una documentazione sistematica degli effetti della guerra sulle strutture mediche per valutare le responsabilità giudiziarie a livello internazionale, gli attuali metodi di sorveglianza dei danni agli obiettivi civili protetti durante un conflitto armato in corso sono insufficienti. Per far fronte al problema, gli autori del nuovo studio hanno sfruttato immagini satellitari e dati di strutture geolocalizzate con riferimenti incrociati per valutare i danni alle strutture mediche a Mariupol, in Ucraina, a seguito dell’invasione russa. Hanno scoperto che il 77 per cento delle strutture mediche a Mariupol ha subito danni durante l’assedio russo durato dal 24 febbraio al 20 maggio 2022. Le dimensioni delle strutture non erano associate ai danni, il che suggerisce che gli attacchi alle strutture mediche non siano stati casuali, ma potrebbero essere stati il risultato di attacchi intenzionali. “L’ottanta percento degli attacchi alle strutture mediche in Ucraina – scrivono gli autori – sono stati eseguiti con armi pesanti, in genere puntate sulle strutture più grandi. In assenza di altri fattori di rischio, ci si aspetterebbe che gli edifici più grandi dovessero essere soggetti a più attacchi. Tuttavia, i nostri risultati dimostrano che i danni alle strutture mediche a Mariupol non erano associati alla grandezza dell’edificio; gli edifici più grandi non hanno presentato una maggiore probabilità di essere danneggiati. Ci sono due possibili spiegazioni per questa scoperta. In primo luogo, questo schema potrebbe dimostrare un attacco intenzionale alle strutture mediche. In alternativa, una distruzione quasi completa delle infrastrutture potrebbe aver generato danni diffusi e indiscriminati”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Ucraina, a Mariupol tre quarti delle strutture mediche devastate dall’assedio russo
(16 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla