Roma – “Confido che alla fine, la realtà del cambiamento climatico in atto e delle sue conseguenze imporrà comunque determinate scelte” Così Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici a proposito dell’annuncio della decisione del neo-insediato presidente Trump di ritirare gli USA dagli accordi sul clima di Parigi. “Non è la prima volta che gli USA adottano questa decisione e, per quanto grave, non mi sento di condividere gli allarmismi in merito. Non solo la politica statunitense ha delle dinamiche molto più continuative, sotto una presidenza o l’altra, di quanto si possa sembrare; ma soprattutto vi sono in corso delle partite globali che esulano dalla sola politica climatica e che hanno profonde ricadute sull’economia e sull’industria”. “ Uno degli elementi centrali della transizione climatica – continua Boccaletti – ad esempio è la transizione energetica e su questa gli USA sono chiamati a reggere la sfida concorrenziale della Cina nelle energie rinnovabili, a fronte di una domanda di elettricità in aumento e dell’importanza economica di questo settore nel quale gli USA sono profondamente indietro. Vi è poi da considerare che il cambiamento climatico è un fenomeno radicato nella realtà, con conseguenze che modificheranno sempre di più il mondo che viviamo e vivremo, indirizzandoci comunque verso scelte obbligate. Credo che, analizzando il potenziale futuro degli Usa sotto la presidenza Trump, dovremmo tenere ben presente questo vincolo alla realtà e a quello che il cambiamento climatico significa per il mondo di oggi e dei prossimi anni”. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
USA fuori accordi di Parigi, Boccaletti (CMCC), la realtà climatica alla fine si imporrà
(21 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla