Roma – Un nuovo progetto che ha visto diversi studiosi coinvolti nelle decisioni delle autorità locali delle città presso il fiume Yangtze, Cina, ha permesso di migliorare significativamente la qualità delle acque del fiume stesso. È quanto emerge da un nuovo studio guidato dall’Accademia cinese di ricerca sulle scienze ambientali e pubblicato su Environmental Science and Ecotechnology. La politica di coinvolgimento degli scienziati nelle decisioni locali è stata lanciata nel 2018, e ha comportato l’invio di oltre 5.000 esperti scientifici in 58 città nel bacino del fiume Yangtze. Questi esperti hanno fornito assistenza tecnica e strategie di gestione ai governi locali, concentrandosi sul controllo dell’inquinamento e sulla gestione sostenibile delle acque. Secondo lo studio, le città coinvolte hanno registrato una significativa riduzione della concentrazione totale di fosforo, un indicatore chiave dell’inquinamento delle acque. Inoltre, l’efficacia della politica è aumentata nel tempo, con i miglioramenti più significativi osservati nel 2021. Una delle scoperte degne di nota è che la politica ha avuto un impatto più pronunciato nelle città economicamente svantaggiate, dove i team di ricerca hanno colmato lacune critiche nella governance e nelle competenze tecniche. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Cina, collaborazione tra scienza e politica ripulisce il fiume Yangtze
(20 Gennaio 2025)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla