Vulnerabilità al disastro spinge quelli di destra a consumi sostenibili

Roma – La vulnerabilità ai disastri naturali può influenzare i comportamenti delle persone politicamente di destra e spingerle ad assumere comportamenti e consumi più eco-sostenibili. È quanto rileva uno studio della Santa Clara University, in California (US), pubblicato oggi su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) che ha analizzato i dati di un sondaggio di 24 paesi, per un totale di 40.495 partecipanti, interrogati a rispondere su tendenze politiche, comportamenti di consumo sostenibile e motivazioni delle loro scelte. La sostenibilità è un fattore cruciale per mitigare gli importanti e molteplici effetti del cambiamento climatico: argomento che ad oggi ancora divide e che è differentemente “politicizzato” dalle correnti di pensiero. Ad esempio, secondo lo studio, in Europa occidentale, Israele e Stati Uniti, il senso di vulnerabilità ai disastri naturali sembra favorire in persone con un pensiero politico di destra consumi più sostenibili, rispetto a atteggiamenti meno pro-ambiente assunti da coloro di sinistra. Questa evidenza sarebbe confermata anche da una seconda indagine, dal carattere sperimentale, che ha coinvolto 997 residenti negli Stati Uniti: coloro di destra di fronte alla notizia dei tornato che hanno colpito la Nazione avrebbero fatto scelte più responsabili a tutela dell’ambiente. In buona sostanza, secondo lo studio, appartenere a una determinata fazioni politica può influenzare l’attenzione e il senso di vulnerabilità verso le calamità naturali, sviluppando una “cultura ambientalista”. Atteggiamento tuttavia sensibili, oltre che dalla politica, anche dalla geografia: lo studio metterebbe in evidenza che in Europa centrale e orientale, le diverse affiliazioni politiche non condizionerebbero i comportamenti in relazione alle possibili esposizioni a disastri naturali, probabilmente a causa di mancate azioni di sensibilizzazione, politicamente orientate. Gli autori, stimano, comunque, che interventi che mettono in luce le vulnerabilità regionali ai disastri potrebbero contrastare gli effetti delle opinioni politiche di destra sul consumo sostenibile.(30Science.com)