Roma – Chi sceglie di non mangiare carne negli States lo fa prevalentemente per difendere l’ambiente e non per una questione di salute personale. E’ quanto emerge da uno studio guidato dal Baruch College e dalla University of Southern California (USC), che verrà presentato al meeting annuale di dicembre della Society for Risk Analysis ad Austin, Texas. “E’ possibile – ha spiegato l’autrice principale Patrycja Sleboda, professoressa di psicologia al Baruch College di New York City – che persone siano più informate sui benefici ambientali del non mangiare carne rossa che dei potenziali benefici per la salute.” Gli autori hanno intervistato più di 7.500 adulti. Quando hanno analizzato i risultati del sondaggio, i ricercatori hanno scoperto che solo il 12 percento dei partecipanti ha dichiarato di non mangiare carne rossa. Gli adulti che hanno dichiarato di non mangiare carne rossa avevano maggiori probabilità di aver indicato che: erano donne; avevano 65 anni o più; avevano una laurea; avevano un reddito annuo di 60.000 dollari o meno; avevano votato per i Democratici o gli Indipendenti; si identificavano come neri, ispanici o asiatici. La mancanza di una significativa associazione tra problemi di salute e consumo di carne rossa potrebbe riflettere una mancanza di chiare raccomandazioni dietetiche negli Stati Uniti. Gli studi hanno dimostrato che alti livelli di carne rossa non lavorata e lavorata sono stati associati a un rischio elevato di tumori del colon-retto, dello stomaco e del pancreas. L’American Cancer Society raccomanda di “limitare la carne rossa e lavorata”, mentre l’American Heart Association suggerisce alle persone di mangiare più proteine vegetali e pasti senza carne. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Usa: si mangia meno carne per difendere ambiente non salute
(9 Dicembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla