30Science.com

USA, al via maxi studio per mappare utilizzo ricariche pubbliche per auto elettriche

(17 Dicembre 2024)

Roma – I ricercatori dell’Università del Maryland stanno utilizzando supercomputer e metodi di apprendimento automatico per analizzare un anno intero di dati in tempo reale raccolti da singole porte di ricarica per veicoli elettrici in oltre 50.000 stazioni disponibili al pubblico in tutto il paese. L’obiettivo principale dello studio è stimare la domanda e gli orari di punta nelle stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

“Comprendere i comportamenti di ricarica degli utenti di veicoli elettrici fornirà preziose informazioni sulle loro esigenze, consentendoci di distribuire in modo efficiente l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici per soddisfare la domanda emergente”, afferma la dottoranda in ingegneria civile Safoura Safari. Presenterà i risultati preliminari del team a dicembre alla riunione annuale della Society for Risk Analysis ad Austin, Texas.

Guidato dagli scienziati del Center for Global Sustainability e del Center for Disaster Resilience dell’UMD, lo studio utilizza gli stati delle singole porte di ricarica registrati ogni 10 minuti in 54.000 stazioni di ricarica situate in tre zone della rete elettrica: California, Texas e Nordest. È il primo studio del suo genere a utilizzare i dati delle porte di ricarica in tempo reale per comprendere i comportamenti di ricarica in diversi intervalli di tempo.

L’apprendimento automatico viene utilizzato per estrarre “cluster” o gruppi di comportamento dai dati. Nella loro analisi, i ricercatori cercano variazioni di modelli di ricarica su scale giornaliere, mensili e stagionali, tenendo conto degli impatti della temperatura sull’autonomia della batteria (che influisce sulle decisioni di ricarica). Il primo ciclo di analisi basato sui dati del mese di agosto 2023 ha rivelato modelli di orario di lavoro in tutte e tre le zone, con differenze nel comportamento di ricarica e nella domanda di energia:

Nella zona della California, circa il 45 percento delle stazioni ha mostrato un modello di ricarica durante l’orario di lavoro (dalle 6 alle 18), con un utilizzo di picco che ha raggiunto l’80 percento della capacità di ricarica totale delle stazioni durante quelle ore. Ciò suggerisce che le stazioni di ricarica in questa zona potrebbero essere particolarmente vulnerabili in caso di disastro o interruzione di corrente, con il potenziale di formazione di file di veicoli presso le stazioni di ricarica pubbliche.
Nella zona del Texas, circa il 30 percento delle stazioni ha mostrato un andamento simile negli orari lavorativi (tra le 9:00 e le 16:00), con un picco di utilizzo pari in media al 60 percento della capacità totale durante quelle ore.
Nella zona nord-orientale (composta da sei stati), il 28 percento delle stazioni ha mostrato un modello di orario di lavoro (dalle 8:00 alle 18:00), con un picco di utilizzo del 55 percento durante tali orari.
Safari sottolinea che la variazione nei comportamenti di ricarica tra zone può essere dovuta a diversi fattori: differenze nel prezzo dell’elettricità, disponibilità di stazioni di ricarica pubbliche per i proprietari di veicoli elettrici e programmi di incentivi che possono incoraggiare i proprietari a ricaricare i propri veicoli durante le ore non di punta.(30Science.com)

30Science.com
Agenzia di stampa quotidiana specializzata su temi di scienza, ambiente, natura, salute, società, mobilità e tecnologia. Ogni giorno produciamo una rassegna stampa delle principali riviste scientifiche internazionali e quattro notiziari tematici: Scienza, Clima & Natura, Salute, Nuova Mobilità e Ricerca Italiana contatti: redazione@30science.com + 39 3492419582