Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Robot autonomo rivoluziona studio delle specie marine

(9 Dicembre 2024)

Roma – Gli scienziati hanno utilizzato componenti stampati in 3D per creare uno strumento robotico, chiamato LabEmbryoCam – in grado di monitorare autonomamente le prime fasi di sviluppo di qualsiasi specie acquatica. E’ quanto emerge da uno studio guidato dal gruppo di ricerca EmbryoPhenomics dell’Università di Plymouth, che ha pubblicato i propri risultati su HardwareX. “Abbiamo sviluppato LabEmbryoCam – ha dichiarato Oli Tills, ricercatore senior presso l’Università di Plymouth e fondatore del gruppo EmbryoPhenomics. – per fornire una finestra accessibile su come gli animali si sviluppano. LabEmbryoCam consente a noi e ad altri di affrontare complesse questioni di ricerca che altrimenti non sarebbe possibile affrontare”. LabEmbryoCam può essere utilizzato per monitorare lo sviluppo embrionale, un processo biologico fondamentale che è alla base della diversità della vita sulla Terra. Lo strumento è scalabile e permette quindi di visualizzare e misurare questo processo in un gran numero di embrioni simultaneamente. Il team ha ad esempio assemblato più LabEmbryoCam in un’unica struttura consentendo lo screening simultaneo di oltre 3.000 embrioni. Il team ha rilasciato LabEmbryoCam come progetto open source, con progetti hardware e software liberamente disponibili e descritti in dettaglio nel nuovo studio. “Gli strumenti – continua Tills si stanno già dimostrando fondamentali per comprendere come funzionano gli embrioni e per per aiutarci non solo a comprendere gli effetti del riscaldamento globale e oceanico sulle singole specie, ma anche a identificare specie, popolazioni e individui che sono resilienti alle condizioni che probabilmente vedremo sul nostro pianeta in futuro”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla