Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Copernicus, nuovi picchi di inquinamento in Australia, Portogallo e Asia del Sud

(16 Dicembre 2024)

Roma – Nell’autunno boreale – Settembre, Ottobre e Novembre – di quest’anno l’Australia, il Portogallo e l’Asia del Sud hanno toccato nuovi picchi nei livelli di inquinamento. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS). Nei mesi di ottobre e novembre 2024, l’Australia settentrionale ha subito significativi incendi boschivi stagionali. Il Territorio del Nord e il Queensland sono stati particolarmente colpiti, con emissioni che hanno raggiunto livelli superiori alla media. Nei mesi di ottobre e novembre il Queensland ha registrato le emissioni di carbonio più elevate dal 2011, con emissioni stimate in 20 megatonnellate di carbonio.

Credito
CAMS

Anche l’attività degli incendi nel Territorio del Nord ha contribuito con circa 20 megatonnellate di carbonio, il secondo livello più alto degli ultimi dieci anni per lo stato. Mentre l’estate australiana continua, la situazione rimane dinamica, poiché il rischio di incendi nella regione continua ad essere relativamente elevato. Il Portogallo ha registrato le emissioni di incendi più elevate nel mese di settembre, con 1,9 megatoni di carbonio rilasciati entro la metà del mese, secondo il set di dati sulle emissioni di incendi CAMS GFAS, superando il precedente massimo di settembre di 1 megaton nel 2003. Questi incendi hanno avuto un grave impatto sulla qualità dell’aria, con elevate concentrazioni di particolato 2,5 (PM 2,5) derivanti dagli incendi che si sono diffusi nelle regioni limitrofe della Spagna e attraverso il Golfo di Biscaglia fino alla Francia sudoccidentale. La pianura indo-gangetica nell’Asia meridionale è stata colpita da un grave inquinamento atmosferico stagionale dall’inizio di novembre, caratterizzato da un aumento delle concentrazioni di PM2,5 e da un significativo degrado della qualità dell’aria. Lahore in Pakistan e Nuova Delhi in India, ad esempio, hanno riportato livelli di inquinamento notevolmente più elevati durante questo periodo. I valori di profondità ottica dell’aerosol (AOD) ricavati dal CAMS e osservati da una manciata di stazioni Aeronet a terra, hanno mostrato un aumento del carico di aerosol nell’atmosfera dall’inizio del mese. I livelli di concentrazione di PM2,5 hanno raggiunto il livello più alto sia nelle previsioni che nelle misurazioni di superficie per molte città della regione. Le previsioni CAMS hanno indicato un aumento delle concentrazioni superficiali di PM2,5 e hanno effettivamente catturato l’entità dell’impatto della qualità dell’aria sulla pianura indo-gangetica (IGP), allineandosi con le misurazioni di superficie a Nuova Delhi e Dacca dal 1 novembre al 12 novembre. In molti siti, le concentrazioni di PM 2,5 sono state ben al di sopra di 200 ug/m3 per gran parte di novembre. (30Science.com)

 

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla