Roma – Gli esemplari maschi di Loxodonta africana sembrano sviluppare dei tratti distintivi della personalità con l’avanzare degli anni, e imparano ad adattare il loro comportamento al contesto sociale. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli scienziati della Stanford University, dell’Harvard University Center for the Environment e di Utopia Scientific. Il team, guidato da Caitlin O’Connell-Rodwell e Jodie L. Berezin, ha esaminato 34 elefanti africani maschi della savana africana, scientificamente Loxodonta africana. Molti animali, spiegano gli esperti, mostrano differenze individuali costanti nel comportamento, a volte considerate vere e proprie personalità o temperamenti. Gli el efanti sono molto intelligenti e conducono una vita sociale ricca e variegata. In natura, le femmine trascorrono la propria vita all’interno dei gruppi familiari, mentre i maschi si allontanano e si uniscono ad altri branchi, governati da gerarchie di dominanza. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno osservato gli animali del Parco nazionale Etosha in Namibia tra il 2007 e il 2011.
Sono stati identificati cinque tipi di comportamento costantemente diversi tra gli individui, come atteggiamenti aggressivi e di dominanza, interazioni sociali amichevoli e auto-conforto. Gli scienziati hanno però dimostrato che il modo di relazionarsi degli elefanti era influenzato direttamente dal contesto sociale. In particolare, quando erano presenti maschi più giovani, gli esemplari più anziani avevano maggiori probabilità di mettere in atto comportamenti amichevoli e di dominanza. Al contrario, in presenza di maschi influenti, gli animali tendevano a eseguire meno interazioni sociali amichevoli. Gli elefanti maschi più dominanti e socialmente influenti nella società eseguivano comportamenti sociali aggressivi e amichevoli con la stessa frequenza. I maschi più giovani erano più simili nel temperamento rispetto ai maschi più anziani, il che suggerisce che le loro personalità uniche si sviluppano con l’età. Questi risultati, commentano gli autori, evidenziano la capacità degli elefanti di adattare il proprio comportamento al contesto sociale, e suggeriscono che gli elefanti di maggior successo sono quelli che raggiungono un equilibrio tra aggressività e cordialità. “Una comprensione più approfondita del comportamento degli elefanti selvatici – concludono gli scienziati – potrebbe aiutarci a informare il processo decisionale sulla conservazione e migliorare la gestione degli esemplari in cattività. Gli elefanti mostrano tratti caratteriali distinti in modo coerente, il che suggerisce che abbiano delle personalità che si sviluppano con il passare del tempo”.(30Science.com)