Valentina Di Paola

Disinfettare ogni 2 ore in aeroporto riduce le infezioni da norovirus dell’83%

(5 Dicembre 2024)

Roma – La disinfezione delle superfici negli aeroporti, l’uso di rivestimenti antimicrobici e l’uso delle mascherine possono contribuire a prevenire notevolmente le infezioni da norovirus, un agente patogeno altamente contagioso che causa vomito e diarrea gravi ed è responsabile di circa 685 milioni di casi e 200mila decessi ogni anno. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Plos Computational Biology, condotto dagli scienziati della Beijing University of Technology di Pechino. Il team, guidato da Nan Zhang, ha analizzato il rischio di infezione da norovirus da superfici tra i passeggeri in diverse zone dell’aeroporto. Questi ambienti, spiegano gli esperti, rappresentano un centro di trasmissione particolarmente a rischio, a causa del gran numero di superfici pubbliche con le quali moltissime persone entrano in contatto. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno raccolto dati associati a 21,3 ore di video, che immortalavano quasi 26 mila casi di contatti. Gli autori hanno sviluppato un modello di trasmissione superficiale e simulato il rischio di infezione da norovirus e l’efficacia di vari interventi in diverse aree aeroportuali. Stando a quanto emerge dal lavoro, in assenza di interventi, i ristoranti negli aeroporti erano associati al rischio di trasmissione più elevato, provocando il contagio in 4,6 viaggiatori infetti su 51.494. La disinfezione delle superfici ogni due ore poteva ridurre le probabilità di infezione dell’83,2 per cento. Lavarsi le mani con lo stesso intervallo era associato a una diminuzione del 2,0 per cento, mentre la mascherina portava a una probabilità di infezione del 48 per cento più bassa. L’utilizzo di rivestimenti antimicrobici in rame o lega di rame-nichel per la maggior parte delle superfici pubbliche sembrava invece efficace al con un tasso variabile dal 15,9 al 99,2 per cento. Questo lavoro, spiegano gli esperti, fornisce informazioni cruciali per sviluppare strategie di prevenzione e controllo delle infezioni specificamente pensate per il norovirus negli ambienti aeroportuali. “La disinfezione regolare delle superfici – concludono gli autori – sembra l’intervento più efficace per contrastare la trasmissione del norovirus negli aeroporti”. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).