Roma – Un integratore alimentare per neonati comunemente utilizzato in Svezia ha dimostrato di contribuire allo sviluppo di obesità infantile. Lo rivela Una nuova ricerca guidata da Annelie Lindholm, docente senior presso l’Università di Halmstad, riportata su Acta Paediatrica. Molti neonati in Svezia ricevono bevande a base di cereali al latte, bevande liquide pronte da mescolare che integrano il latte materno, dopo i sei mesi di età. Lo studio ha trovato prove che questi prodotti sono collegati a un rapido aumento di peso precoce ma non a misure antropometriche più elevate, come l’indice di massa corporea o il rapporto vita-altezza, più avanti nell’infanzia. Nello studio, che ha coinvolto 1.333 bambini di tre comunità nella Svezia occidentale, sono state prese in analisi le caratteristiche fisiche e le abitudini alimentari provenienti da sondaggi familiari del 2007-2008. I dati di follow-up per 656 bambini sono stati raccolti nel periodo tra il 2013 e il 2014. All’inizio, 820, il 62%, dei 658 ragazzi e 675 ragazze consumavano bevande a base di latte e cereali e 229, il 18%, hanno avuto un rapido aumento di peso precoce tra i sei e i 12 mesi di età. “Il consumo precoce di bevande a base di cereali al latte è stato associato a un rapido aumento di peso precoce senza effetti sul successivo indice di massa corporea o sullo stato del rapporto vita-altezza sei anni dopo”, ha affermato Lindholm. “Tuttavia, un rapido aumento di peso precoce, indipendentemente dal consumo di bevande a base di cereali al latte, è stato predittivo di misure antropometriche più elevate più avanti nell’infanzia, in particolare adiposità addominale”, ha concluso Lindholm.(30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Un comune integratore per neonati favorisce l’obesità infantile
(18 Dicembre 2024)
Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.