Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Malattia Congo: Oms, registrati 406 casi e 31 decessi

(9 Dicembre 2024)

Roma – 406 casi e 31 decessi. Questo al momento – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – il bilancio della malattia sconosciuta simil influenzale che si sta diffondendo in Congo e che ha fatto alzare l’allerta a livello globale. Nello specifico, tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 2024, la zona sanitaria di Panzi nella provincia di Kwango della Repubblica Democratica del Congo ha registrato 406 casi della malattia sconosciuta con sintomi di febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori muscolari. Tutti i casi gravi sono stati segnalati come gravemente malnutriti. Tra i casi, sono stati registrati 31 decessi. La maggior parte dei casi segnalati riguarda bambini, in particolare quelli di età inferiore ai cinque anni. L’area è rurale e remota, con accesso ulteriormente ostacolato dalla stagione delle piogge in corso. Raggiungerla da Kinshasa su strada richiede circa 48 ore. Queste sfide, unite alle diagnosi limitate nella regione, hanno ritardato l’identificazione della patologia, secondo l’OMS che ha aggiunto che “Sono stati schierati team di risposta rapida per identificare la causa dell’epidemia e rafforzare la risposta”. I team stanno raccogliendo campioni per test di laboratorio, fornendo una caratterizzazione clinica più dettagliata dei casi rilevati, indagando le dinamiche di trasmissione e cercando attivamente altri casi, sia all’interno delle strutture sanitarie che a livello di comunità. I team stanno anche aiutando con il trattamento dei pazienti, la comunicazione del rischio e il coinvolgimento della comunità. Data la presentazione clinica e i sintomi riportati, e un certo numero di decessi associati, polmonite acuta, influenza, COVID-19, morbillo e malaria sono considerate come possibili identità della patologia con la malnutrizione come fattore contribuente. In questa fase, è anche possibile che più di una malattia stia contribuendo ai casi e ai decessi. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla