Gianmarco Pondrano d'Altavilla

I crediti per la biodiversità rischiano di essere controproducenti

(17 Dicembre 2024)

Roma – Il mercato dei cosiddetti “crediti per la biodiversità” rischia di avere più effetti negativi che positivi per la conservazione dell’ambiente, distraendo le imprese dalla necessaria riduzione delle emissioni e dell’inquinamento in genere. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di Edimburgo e pubblicato su Proceedings of the Royal Society B Biological Sciences. “Il mercato dei crediti per la biodiversità – spiegano gli autori – può essere positivo per la biodiversità solo se viene messa in campo una regolamentazione particolarmente severa. Se no rischia di distrarre le imprese dall’evitare di inquinare”. In buona sostanza, il mercato dei crediti per la biodiversità, come quello dei crediti per le emissioni, prevede l’acquisto da parte delle imprese inquinanti di quote di progetti a favore della biodiversità globale in compensazione dei danni fatti. Di recente, c’è stata una vera e propria esplosione nel numero di attori che stanno iniziando a sviluppare o vendere crediti per la biodiversità. Per giungere alla loro conclusione gli autori del nuovo studio hanno indagato come questi attori quantificassero l’impatto dei loro progetti sulla biodiversità, scoprendo che in realtà questa quantificazione è il più delle volte molto aleatoria. In più, spesso è molto complesso dimostrare che i progetti messi in campo, finanziati dai crediti, abbiano direttamente un’efficacia di ripristino o di conservazione per la biodiversità. L’autrice principale dello studio, la dott. ssa Hannah Wauchope (Università di Edimburgo), ha affermato: “La misurazione dei risultati sulla biodiversità è di crescente interesse per i settori politici e finanziari, ma è fenomenalmente difficile ridurre qualcosa di così complesso come la biodiversità a un singolo numero, il che significa che ci sono molti rischi nello sviluppo di un mercato che commercia nella natura”.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla