Roma – Un integratore sperimentale di fungo prataiolo bianco sembra promettente nel rallentare e persino prevenire la diffusione del cancro alla prostata tra gli uomini che hanno partecipato a una sperimentazione clinica di fase 2, che studia “il cibo come medicina”. Secondo quanto riportato su Clinical and Translational Medicine, dagli scienziati di City of Hope. una delle più grandi e avanzate organizzazioni di ricerca e trattamento del cancro negli Stati Uniti, classificata tra i primi 5 centri oncologici della nazione da US News & World Report e leader nazionale nel fornire ai pazienti oncologici i migliori programmi di assistenza di supporto integrati, assumere pillole di fungo prataiolo bianco riduce una classe di cellule immunitarie chiamate cellule soppressorie derivate dai mieloidi, MDSC, che è stata collegata allo sviluppo e alla diffusione del cancro. “I ricercatori di City of Hope stanno studiando alimenti come il fungo prataiolo bianco, l’estratto di semi d’uva, il melograno, i mirtilli e le bacche viola mature, chiamate Jamun, per le loro potenziali proprietà medicinali”, ha detto Shiuan Chen , titolare della cattedra Lester M. e Irene C. Finkelstein in Biologia, professore e presidente del Dipartimento di biologia del cancro e medicina molecolare presso il Beckman Research Institute di City of Hope e autore senior del nuovo studio di medicina clinica e traslazionale. “Stiamo scoprendo che le sostanze derivate dalle piante potrebbero un giorno essere utilizzate per supportare le pratiche tradizionali di trattamento e prevenzione del cancro”, ha affermato Chen. “Questo studio suggerisce che i trattamenti “cibo come medicina” potrebbero alla fine diventare cure oncologiche normali e basate sulle prove, raccomandate per tutti coloro che sono stati toccati dal cancro”, ha continuato Chen. L’uso di terapie di origine naturale per il trattamento del cancro, chiamato oncologia integrativa, sta diventando sempre più popolare man mano che le persone diventano più attente alla salute e consapevoli dei benefici della cura del cancro per l’intera persona. Grazie al sostegno di una donazione di cento milioni di dollari da parte dei co-CEO di Panda Express Andrew e Peggy Cherng, il Cherng Family Center for Integrative Oncology di City of Hope sta accelerando la ricerca, l’istruzione e l’assistenza clinica necessarie per garantire ai pazienti oncologici e ai loro medici l’accesso ad approcci sicuri e comprovati. Presso City of Hope, i ricercatori di laboratorio lavorano a stretto contatto con i medici, consentendo una ricerca bidirezionale semplificata, in modo che i risultati di laboratorio possano essere trasmessi ai pazienti e ciò che viene osservato nei pazienti possa essere analizzato nuovamente al microscopio per sviluppare trattamenti contro il cancro più rapidi e più efficaci. Nei modelli di topi, i ricercatori hanno scoperto che la somministrazione di estratto di fungo prataiolo bianco ha ritardato significativamente la crescita dei tumori e ha prolungato la sopravvivenza dei topi. Inoltre, l’estratto ha migliorato la risposta immunitaria delle cellule T attraverso la riduzione dei livelli di MDSC nei modelli animali, il che significa che ha migliorato la capacità del sistema immunitario di uccidere il cancro. I ricercatori hanno profilato i prelievi di sangue di alcuni degli uomini che hanno partecipato alla sperimentazione clinica di fase 2 di City of Hope. Gli uomini erano sotto sorveglianza attiva mentre assumevano integratori di fungo prataiolo bianco. Concentrandosi sui campioni di otto partecipanti prima e dopo tre mesi di trattamento con fungo prataiolo bianco, gli scienziati hanno scoperto che c’erano meno MDSC che creavano tumori e più cellule T antitumorali e cellule natural killer, il che suggerisce che il fungo prataiolo bianco ricostruisce la difesa immunitaria antitumorale e rallenta la crescita del cancro. “Il nostro studio sottolinea l’importanza di cercare una guida professionale per garantire la sicurezza ed evitare di auto-prescrivere integratori senza consultare un medico”, ha notato Xiaoqiang Wang, scienziato dello staff di City of Hope e primo autore dello studio. “Alcune persone acquistano prodotti a base di funghi o estratti online, ma questi non sono approvati dalla FDA”, ha proseguito Wang. “Sebbene la nostra ricerca abbia risultati iniziali promettenti, lo studio è in corso”, ha sottolineato Wang. “Detto questo, non farebbe male se le persone volessero aggiungere più funghi prataioli bianchi freschi alla loro dieta quotidiana”, ha concluso Wang.(30Science.com)
Lucrezia Parpaglioni
Tumori: assumere un integratore a base di funghi rallenta il cancro alla prostata
(14 Novembre 2024)
Lucrezia Parpaglioni
Sono nata nel 1992. Sono laureata in Media Comunicazione digitale e Giornalismo presso l'Università Sapienza di Roma. Durante il mio percorso di studi ho svolto un'attività di tirocinio presso l'ufficio stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui ho potuto confrontarmi con il mondo della scienza fatto di prove, scoperte e ricercatori. E devo ammettere che la cosa mi è piaciuta. D'altronde era prevedibile che chi ha da sempre come idolo Margherita Hack e Sheldon Cooper come spirito guida si appassionasse a questa realtà. Da qui la mia voglia di scrivere di scienza, di fare divulgazione e perché no? Dimostrare che la scienza può essere anche divertente.