Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La Spagna introduce congedo retribuito per emergenze clima

(29 Novembre 2024)

Roma – Il governo spagnolo ha approvato un “congedo climatico retribuito”: fino a quattro giorni per consentire ai lavoratori di evitare di spostarsi durante le emergenze meteorologiche. La misura viene approvata un mese dopo che gravi alluvioni in Spagna hanno ucciso almeno 224 persone . Diverse aziende sono state attaccate dopo la catastrofe del 29 ottobre per aver ordinato ai dipendenti di continuare a lavorare nonostante un’allerta rossa emessa dall’agenzia meteorologica nazionale. Le aziende hanno affermato che le autorità non le hanno informate a sufficienza e hanno alla fine inviato avvisi telefonici troppo tardi. La nuova misura mira ad affrontare la situazione “in base all’emergenza climatica” in modo che “nessun lavoratore debba correre rischi”, ha detto la ministra del Lavoro Yolanda Díaz all’emittente pubblica RTVE. Se le autorità di emergenza lanciano l’allarme per un rischio, “il lavoratore deve astenersi dal recarsi al lavoro”, ha affermato Díaz. I dipendenti possono ricorrere a una giornata lavorativa ridotta oltre il periodo di quattro giorni, un meccanismo che esiste già per le emergenze, ha affermato il governo. La legislazione è stata ispirata da leggi simili in Canada, ha riferito RTVE . “Di fronte al negazionismo climatico da destra, il governo spagnolo è impegnato in politiche green”, ha detto Díaz, secondo un rapporto di El País. Il ministro dell’Economia Carlos Cuerpo ha lanciato l’allarme: entro il 2050 il costo degli eventi meteorologici estremi potrebbe raddoppiare, mentre il governo ha confermato 2,3 miliardi di euro di nuovi aiuti per le vittime delle alluvioni. Tutte le vittime dell’alluvione, tranne otto, sono state registrate a Valencia, dove il presidente regionale conservatore Carlos Mazón ha ammesso che sono stati commessi degli errori ma ha rifiutato le richieste di dimissioni, sostenendo che la portata senza precedenti e “apocalittica” del disastro ha semplicemente sopraffatto il sistema. Due settimane dopo le inondazioni, piogge torrenziali hanno nuovamente colpito alcune parti della Spagna , costringendo 3.000 persone a evacuare le proprie case a Malaga. (AGI)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla