Individuati microbi che riciclano il petrolio

Roma – Due ceppi di microbi che possono degradare efficacemente gli idrocarburi del petrolio, offrendo l’opportunità di affrontare disastri ambientali come la fuoriuscita di greggio in mare: è quanto scoperto da un team di ricercatori guidati dalla Jiangsu University of Technology e i cui risultati sono stati pubblicati su PLOS ONE. Gli idrocarburi del petrolio che vengono dispersi nell’acqua di mare sono fonte di contaminazione in tutto il mondo. Per affrontare questa minaccia un metodo biologico è considerato il gold standard, con i vantaggi di basso costo, impatto ambientale minimo e assenza di inquinamento secondario. In questo studio, è stato dimostrato che due ceppi, identificati come Stenotrophomonas acidaminiphila e Ochrobactrum, possiedono la capacità di degradare gli idrocarburi del petrolio. La coltura mista composta da Stenotrophomonas acidaminiphila e Ochrobactrum in un rapporto 2:1 è stata in grado di raggiungere una degradazione del 79,41 per cento degli idrocarburi petroliferi totali dopo 5 giorni. Inoltre, le efficienze medie di rimozione dei componenti C10-C30 negli idrocarburi del petrolio da parte di Stenotrophomonas acidaminiphila, Ochrobactrum e colture miste erano rispettivamente del 62,98 per cento, 59,14 per cento e 73,30 per cento. I possibili percorsi di degradazione degli idrocarburi del petrolio sono stati ipotizzati mediante gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) e analisi metabolomiche dell’espressione genica differenziale. La tossicità dei prodotti derivanti dalla biodegradazione degli idrocarburi del petrolio è stata notevolmente ridotta. “La capacità di degradazione dei due ceppi – spiegano gli autori – relativamente agli idrocarburi del petrolio è stata studiata modificando il tipo di ceppo, il dosaggio del ceppo, la concentrazione di idrocarburi del petrolio, i ceppi misti e il rapporto misto sull’effetto di degradazione degli idrocarburi del petrolio. I risultati hanno mostrato che l’efficienza di degradazione degli idrocarburi del petrolio da parte dei ceppi misti era superiore a quella di quando i ceppi crescevano da soli”. (30Science.com)