Roma – I quartieri benestanti delle città sono preferiti dagli uccelli in particolare dagli allocchi barrati ( Strix varia ) che vi trovano una maggiore biodiversità. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Louisiana State University (LSU) e pubblicato su Ornithological Applications che ha fatto il punto sui rapporti tra gli allocchi barrati e le aree urbane. Ne è emerso che questi uccelli a Baton Rouge, in Louisiana, hanno mostrato una spiccata preferenza per gli habitat nei quartieri benestanti, supportando quello che si definisce l'”effetto lusso”, ovvero la tendenza delle aree più ricche delle città a ospitare una maggiore biodiversità, probabilmente anche a causa di una maggiore disponibilità di aree verdi. Non a caso la ricerca sottolinea che la conservazione degli spazi verdi nelle aree urbane può avere effetti profondi sulla fauna selvatica notturna e diurna. “Questa ricerca – spiegano gli autori – evidenzia la necessità di studiare l’intero ciclo diurno, ovvero l’intero periodo di 24 ore, nell’ecologia animale, anziché concentrarsi esclusivamente sulle loro fasi attive. Ad esempio, mentre i gufi sono tipicamente attivi di notte, comprendere il loro comportamento durante il giorno, quando riposano, è altrettanto importante per un quadro completo delle esigenze del loro habitat. Proprio come il benessere umano è modellato sia dal lavoro che dalla vita domestica, la sopravvivenza e la forma fisica degli animali sono influenzate sia dai periodi attivi che da quelli inattivi”. Il team di ricerca ha dovuto affrontare sfide uniche nel catturare i gufi barrati. Il team ha utilizzato una serie di strategie, tra cui un giocattolo di peluche a forma di gufo chiamato Giuda. “Giuda avrebbe dovuto attirare i gufi territoriali nelle nostre reti”, spiega il coautore Dr. Vitek Jirinec. “È stato colpito un paio di volte, ma la maggior parte dei gufi non è stata ingannata. Abbiamo avuto più successo con una trasmissione di richiami di gufi accanto a reti alte 12 metri.” Una volta catturati, i gufi sono stati dotati di GPS e accelerometro, consentendo al team di tracciare i loro movimenti e il consumo di energia con elevata precisione. Questa raccolta di dati è stata importante per rivelare le differenze nel comportamento dei gufi e nell’uso dell’habitat nel paesaggio, facendo luce su come questi predatori navigano nel loro ambiente.(30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Gli uccelli preferiscono i quartieri ricchi delle città
(12 Novembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla