Roma – Negli USA è stato lanciato un progetto per studiare l’impatto ambientale e sociale dell’intelligenza artificiale (IA). La professoressa Mar Hicks e la professoressa Jess Reia della School of Data Science dell’Università della Virginia stanno collaborando con Tamara Kneese e il Data and Society Research Institute per esaminare questa questione critica in un progetto a cui la National Science Foundation ha recentemente assegnato una sovvenzione biennale di 300.000 dollari. In collaborazione con il Data and Society Research Institute, Hicks e Reia esamineranno gli effetti che i grandi data center costruiti dalle aziende di intelligenza artificiale hanno sull’ambiente fisico e sulla vita della comunità nelle aree in cui risiedono. Mentre alcuni sviluppatori di intelligenza artificiale stanno valutando i costi in termini di emissioni di carbonio di questa infrastruttura, altre preoccupazioni hanno ricevuto relativamente poca attenzione, tra cui quelle relative ai rifiuti elettronici e all’uso di suolo, energia e acqua. Il team di ricerca lavorerà direttamente con le comunità interessate per aiutarle a comprendere meglio queste problematiche e garantire che le loro opinioni vengano ascoltate e tenute in considerazione dai governi nella formulazione di normative e politiche sull’intelligenza artificiale. Utilizzando metodi partecipativi, il team del progetto condurrà interviste con le parti interessate e organizzerà workshop e studi pilota, tutti volti a sviluppare quadri per la valutazione dell’impatto dell’intelligenza artificiale sull’ambiente e sulla società, basati sulle esperienze e sulle conoscenze delle persone maggiormente colpite. (30Science.com)