Roma – Un rivoluzionario sistema robotico consente l’osservazione continua e a lungo termine delle colonie di api, permettendo così di proteggere meglio questi essenziali impollinatori. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Durham University e pubblicato su Science Robotics. L’innovativo sistema, sviluppato nell’ambito del progetto “RoboRoyale”, finanziato dall’UE, consente il monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 delle api regine e delle loro interazioni con le api operaie. Utilizzando robot autonomi e algoritmi di intelligenza artificiale avanzati, i ricercatori sono stati in grado di analizzare milioni di immagini ad alta risoluzione, estraendo dati preziosi sul comportamento delle api, che in precedenza era impossibile ottenere. Il sistema robotico raccoglie un’ampia gamma di dati, tra cui gli schemi di movimento della regina, il comportamento di deposizione delle uova, il conteggio della popolazione, il successo riproduttivo e una mappa costantemente aggiornata del contenuto del favo. Questo approccio completo consente una comprensione più approfondita dell’autoregolazione sociale all’interno delle colonie di api. I primi risultati della ricerca hanno rivelato intuizioni affascinanti sul comportamento delle api. Il team ha scoperto che un’ape regina percorre circa 1,5 chilometri in un mese all’interno dell’alveare, muovendosi attraverso due favi che misurano circa 42×33 cm. Ancora più sorprendentemente, hanno scoperto che le api regine depongono in media 187 uova al giorno, anche durante la stagione calante delle api, in ottobre. Il coordinatore del progetto, il professor Farshad Arvin dell’Università di Durham, ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia e ha affermato: “Il nostro sistema robotico ci consente di raccogliere una quantità di dati senza precedenti sul comportamento delle api. Le informazioni che stiamo acquisendo potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione di questi complessi insetti sociali e potenzialmente contribuire alla loro conservazione”. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Creato robot che analizzano e difendono le api
(22 Ottobre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla