Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Per difendere la qualità dell’acqua necessari scienziati cittadini

(11 Ottobre 2024)

Roma – Gli obiettivi di sviluppo sostenibile per la qualità dell’acqua non saranno raggiunti senza il coinvolgimento di “cittadini scienziati” che aiutino a raccogliere dati in modo diffuso. E’ quanto sostenuto dagli autori di una ricerca guidata dall’ University College di Londra (UCL), i cui risultati sono stati pubblicati su Zenodo. Gli autori del rapporto si concentrano su come raggiungere uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: il miglioramento della qualità dell’acqua, che l’ONU ritiene necessario per la salute e la prosperità delle persone e del pianeta. L’autore principale, il dott. Izzy Bishop (UCL Centre for Biodiversity & Environment Research, UCL Biosciences), ha affermato: “I progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’acqua restano pericolosamente fuori strada. Per raggiungere gli obiettivi globali sulla qualità dell’acqua, abbiamo bisogno di più dati per comprendere il problema e come possiamo affrontarlo. Gli abitanti del posto che conoscono l’acqua e la utilizzano sono una risorsa motivata e competente, quindi le reti di scienza cittadina possono consentire loro di fornire grandi quantità di dati e di agire come custodi delle loro fonti e dei loro bacini idrici locali”. All’inizio di quest’anno, l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente ha stabilito che era necessario raccogliere meglio i dati sulla qualità dell’acqua per rafforzare le politiche idriche e migliorare la fornitura di acqua pulita. Gli autori del rapporto sostengono che per migliorare i dati sulla qualità dell’acqua sarà necessario che i governi e le organizzazioni collaborino con le persone del posto, in particolare laddove il monitoraggio governativo è scarso, ma anche laddove vi è un sostegno governativo per i programmi di scienza cittadina. Il miglioramento della qualità dell’acqua ha un potenziale di impatto particolarmente elevato per gli scienziati cittadini, poiché i dati raccolti professionalmente sono spesso limitati dalla carenza di finanziamenti e infrastrutture, mentre esistono metodi efficaci di monitoraggio della scienza cittadina che possono fornire dati affidabili. Gli autori scrivono che il valore della scienza dei cittadini va oltre i dati raccolti, poiché vi sono altri benefici relativi alla formazione dei volontari, al maggiore coinvolgimento della comunità e a una maggiore possibilità di risposta rapida ai problemi di qualità dell’acqua. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla