Roma – E’ stato lanciato il consorzio Flexible Clean Propulsion Technologies (Flex-CPT) guidato dall’Università di Vaasa, Finlandia, che mira a sviluppare soluzioni innovative, green e flessibili per il trasporto marittimo e i macchinari fuoristrada. L’obiettivo è ridurre la dipendenza da singoli tipi di carburante, sviluppare una progettazione hardware flessibile, un controllo intelligente della combustione, una gestione termica efficiente e una gestione adattiva delle emissioni e dell’energia ibrida. Queste soluzioni consentiranno di utilizzare al meglio carburanti a zero e basse emissioni di carbonio, riducendo le emissioni di gas serra fino al 100 per cento. Grazie all’ampio consorzio di partner e a un budget di 18 milioni di euro, questo progetto mira a stabilire un percorso realistico per l’industria finlandese dei sistemi di propulsione verso la neutralità carbonica e a plasmare il futuro dei settori nautico e off-road per i decenni a venire. “Riconosciamo che un’efficace decarbonizzazione significa abbracciare tutte le nuove opzioni di carburante a zero emissioni di carbonio, come idrogeno e ammoniaca, insieme a scelte più mature a basse emissioni di carbonio come metano, metanolo e biodiesel e diesel rinnovabili. Questo livello di integrazione multi-carburante è una sfida tecnologica senza pari per lo sviluppo del gruppo propulsore”, afferma il professor Maciej Mikulski dell’Università di Vaasa. Mikulski è il leader responsabile del progetto Flex-CPT. Per affrontare questa sfida, il consorzio Flex-CPT comprende una serie di organizzazioni di ricerca e aziende: Università di Vaasa, Università di Tampere, Università di Aalto, Università di Åbo Akademi, Università di Tecnologia di Lappeenranta-Lahti LUT, Centro di ricerca tecnica VTT della Finlandia, Università di Turku, Università di Oulu, Wärtsilä Finland Oy, AGCO Power Oy, Meyer Turku Oy, Proventia Oy, Bosch Rexroth Oy, Hycamite TCD Technologies Oy, Lumikko Oy e Meriaura Oy. Il progetto prevede un’intensa cooperazione internazionale con 12 partner internazionali di 12 paesi. Il progetto fa parte del programma Zero Emission Marine guidato da Wärtsilä e del programma NEcOLEAP guidato da Meyer Turku. “Grazie alla partnership con il progetto Flexible Clean Propulsion Technologies, Wärtsilä sta compiendo un passo significativo verso la realizzazione della nostra visione Zero Emission Marine. L’esperienza del consorzio in tecnologie di propulsione flessibili e pulite supporterà il settore nel raggiungimento dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030 e il 2050, garantendo un futuro più verde per il settore marittimo”, afferma Jonas Åkerman , Direttore, Ricerca e Sviluppo Tecnologico di Wärtsilä. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Nuovo consorzio mira a decarbonizzare il trasporto marittimo
(25 Ottobre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla