Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Crisi della diffusione dei semi minaccia la flora europea

(10 Ottobre 2024)

Roma – L’Europa sta affrontando una “crisi” nella dispersione dei semi, dovuta ai problemi delle specie di animali che appunto disperdono i semi favorendo la riproduzione della flora. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’ Università di Coimbra e pubblicato su Science. La dispersione dei semi da parte degli animali è una parte fondamentale del mantenimento di ecosistemi sani, specialmente in ambienti frammentati come quelli che si trovano in tutta Europa. La mancanza di dispersione dei semi potrebbe impedire il recupero delle popolazioni vegetali in declino. I ricercatori avevano già ipotizzato che la perdita di specie animali nella regione avrebbe potuto comportare un impatto su questo importante processo, ma si sapeva poco su come queste coppie dispersore-pianta venissero effettivamente interrotte dalla perdita di specie animali. Nel nuovo studio gli autori hanno scoperto che un terzo di queste interazioni cruciali sono fonte di grande preoccupazione, il che significa che le specie che vi partecipano sono elencate come quasi minacciate, minacciate o con popolazioni in declino dalla Lista Rossa dell’ Unione internazionale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature) IUCN. Gli studiosi notano inoltre che il 30 per cento delle specie vegetali ha la maggior parte dei propri animali dispersori di semi catalogati nella categoria ad alta preoccupazione. Ogni specie animale ha disperso in media 13 specie vegetali, mentre ogni specie vegetale aveva in media nove dispersori di riferimento. Sebbene i ricercatori riconoscano lacune significative nei dati sulle relazioni piante/dispersori, suggeriscono che i loro risultati potrebbero essere utilizzati comunque per indirizzare meglio gli sforzi di conservazione sia relativi alla flora che alla fauna. (30Science.com)

 

Gianmarco Pondrano d'Altavilla