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Pinguini, i nidi artificiali aumentano il successo riproduttivo

(17 Ottobre 2024)

Roma – I nidi artificiali possono aumentare il successo riproduttivo dei pinguini africani in via di estinzione, ma l’utilizzo di diversi design per le varie colonie è più efficace rispetto all’adozione di un unico approccio. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Ecological Solutions and Evidence, della British Ecological Society, condotto dagli scienziati dell’Institute for Coastal and Marine Research, Nelson Mandela University e dell’Università di Exeter. Il team, guidato da Lorien Pichegru e Richard Sherley, ha valutato il successo riproduttivo dei pinguini africani in tutto il Sudafrica, considerando le prestazioni dei nidi artificiali e naturali. Stando a quanto emerge dall’indagine, le configurazioni realizzate dagli scienziati erano del 16,5 per cento più efficaci rispetto alle controparti naturali. Tuttavia, gli autori precisano che il successo riproduttivo nei nidi naturali potrebbe essere stato leggermente sottostimato a causa delle sfide logistiche del loro monitoraggio. I ricercatori hanno anche scoperto che non esisteva un unico tipo di approccio adatto a tutte le colonie. In linea di massima, la soluzione migliore era rappresentata da nidi in ceramica a doppio strato di nuova concezione.

Pinguino africano e nido artificiale in ceramica a doppio strato
Credito
Lorien Pichegru

I pinguini nelle colonie terrestri come Boulders Beach, spiegano gli autori, affrontano principalmente minacce provenienti dai mammiferi, mentre gli esemplari nelle colonie prive di vegetazione, come Bird Island, sono più esposti alla luce solare e alle intemperie. L’adozione di configurazioni specifiche per le varie situazioni sembrava rispondere in modo più efficace alle diverse esigenze di protezione degli uccelli e della loro prole. “Questi risultati – affermano gli autori – dimostrano che i nidi artificiali rappresentano una misura di conservazione efficace per i pinguini africani, ma è importante adottare strategie specifiche per ogni colonia. Sono urgentemente necessarie zone di esclusione della pesca biologicamente significative attorno alle colonie principali”. I pinguini africani, sottolineano gli autori, sono una delle specie di uccelli marini più minacciate al mondo. In effetti, le popolazioni sono diminuite del 90 per cento negli ultimi 70 anni, e ora si contano circa 8.500 coppie riproduttive. Per ovviare alla mancanza di habitat di nidificazione, in varie colonie del Sudafrica vengono installati nidi artificiali. Nell’ambito dell’indagine, i ricercatori hanno valutato l’efficienza dei siti artificiali e naturali dal momento della deposizione delle uova fino alla nascita dei pulcini o al fallimento del nido. Le varie tipologie includevano strutture in ceramica con tetti inclinati e uno spazio d’aria di cinque centimetri tra gli strati, nidi in cemento realizzati con una miscela di fibra di vetro e tane in fibra di vetro che imitano la forma delle controparti naturali. “Nei prossimi step – commenta Sherley – ci concentreremo sull’importanza di capire cosa rende un nido artificiale adatto o meno ai pinguini. Tali informazioni ci aiuteranno a progettare tane più efficaci”. (30Science.com)

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