Valentina Di Paola

Stimolazione cerebrale a domicilio efficace contro depressione

(22 Ottobre 2024)

Roma – Una terapia di stimolazione cerebrale svolta presso il domicilio del paziente potrebbe migliorare i sintomi nelle persone con disturbo depressivo maggiore. A suggerirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, condotto dagli scienziati del King’s College London. Il team, guidato da Cynthia Fu, ha valutato i risultati di una sperimentazione di fase 2 eseguita su 174 pazienti con disturbo depressivo maggiore sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. I dati suggeriscono che il trattamento domiciliare potrebbe portare benefici a chi soffre di depressione, senza la necessità di recarsi regolarmente in una struttura sanitaria. Il disturbo depressivo maggiore, spiegano gli esperti, rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello mondiale ed è il precursore più rilevante per le morti di suicidio. Attualmente, i trattamenti di prima linea includono farmaci antidepressivi e terapie psicologiche, ma oltre un terzo dei pazienti non riesce a raggiungere la remissione clinica completa. La stimolazione transcranica a corrente continua (tDCS), precisano gli scienziati, è una forma non invasiva di trattamento che applica una debole corrente continua tramite elettrodi applicati sul cuoio capelluto. Prescritta come terapia per il disturbo depressivo maggiore, questa tecnica richiede generalmente sedute giornaliere in una clinica di ricerca per diverse settimane. Il gruppo di ricerca ha sviluppato un protocollo che può fornire tDCS a casa con supervisione remota in tempo reale tramite videoconferenza. L’efficacia e la sicurezza di questo approccio sono state valutate attraverso un trial di 10 settimane, durante le quali 174 pazienti hanno ricevuto il trattamento a domicilio. È stata riscontrata una notevole diminuzione dei sintomi depressivi, con una migliore risposta clinica e tassi di remissione rispetto alle terapie standard. Non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati al dispositivo. Sebbene saranno necessari ulteriori approfondimenti, gli autori sottolineano che la tDCS domiciliare potrebbe potenzialmente fungere da trattamento di prima linea per le persone affette da disturbo depressivo maggiore. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).