Valentina Di Paola

Nuovo approccio per sintetizzare più rapidamente i vaccini a mRNA

(17 Ottobre 2024)

Roma – I vaccini a RNA messaggero potrebbero essere sintetizzati in modo più rapido e veloce attraverso un processo interamente chimico, eliminando le reazioni enzimatiche più lente. A suggerirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Nucleic Acids Research, condotto dagli scienziati della Nagoya University in Giappone. Il team, guidato da Masahito Inagaki, ha progettato un sistema più rapido per sintetizzare vaccini a mRNA. Con la globalizzazione, spiegano gli esperti, le epidemie virali hanno acquisito la capacità di trasformarsi in pandemie con una velocità allarmante, e la possibilità di sviluppare rapidamente vaccini specifici è fondamentale per ridurre il numero di infezioni. La rapidità nel produrre vaccini mRNA, però, è limitata, perché il materiale genetico virale è sintetizzato in parte chimicamente e in parte tramite enzimi. Eliminando le reazioni più lente, sostengono gli scienziati, il processo può diventare molto più veloce. Questi risultati, commentano gli esperti, stabiliscono le basi per rispondere in modo tempestivo alle future pandemie globali. “Uno dei vantaggi più significativi dell’mRNA completamente sintetizzato chimicamente – afferma Inagaki – è la sua capacità di bypassare le complesse e dispendiose reazioni enzimatiche tipicamente richieste nella produzione di mRNA. L’uso esclusivo di reazioni chimiche ridurrebbe significativamente il processo di produzione, anche se finora non è stato facile eliminare le impurità. Abbiamo superato questo ostacolo”. Gli studiosi hanno infatti ideato un nuovo reagente di fosforilazione con un gruppo nitrobenzile che funge da tag di purificazione idrofobico. “I gruppi nitrobenzilici hanno un’elevata idrofobicità – spiega Inagaki – l’RNA impuro è privo di gruppi nitrobenzilici e pertanto può essere separato facilmente dal materiale target attraverso la cromatografia liquida ad alte prestazioni. In questo modo si ottiene materiale puro, privo di incongruenze di lunghezza e impurità tipicamente associate ai metodi di sintesi basati sulla trascrizione”. Questo lavoro, commentano gli autori, ha importanti implicazioni per il futuro dei trattamenti medici. “Il nostro approccio – conclude Hiroshi Abe, altra firma dell’articolo – apre la strada alla produzione altamente efficiente di mRNA completamente sintetizzato chimicamente e mRNA circolare, che hanno il potenziale per rivoluzionare la scoperta di farmaci a RNA ed espandere la portata dei trattamenti basati su mRNA. In futuro, speriamo di utilizzare questi meccanismi anche per sviluppare nuovi vaccini a mRNA per antigeni del cancro e malattie genetiche”. (30Science.com)

Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).