Roma – Gli uomini affetti da diabete di tipo 2 che assumono metformina non corrono un rischio maggiore di generare figli con malformazioni congenite rispetto alla popolazione generale. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sul British Medical Journal, condotto dagli scienziati del Graduate Institute of Clinical Pharmacy, presso l’Università di Taiwan. Il team, guidato da Fei-Yuan Hsiao, ha valutato i dati relativi a 619.389 bambini nati in Norvegia tra il 2010 e il 2021 e 2.563.812 bimbi nati a Taiwan tra il 2004 e il 2018. In totale, lo 0,6 e lo 0,6 per cento dei nati rispettivamente in Norvegia e Taiwan era stato generato da padri che avevano assunto metformina prima e durante il concepimento. La metformina, spiegano gli esperti, è un farmaco ampiamente utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2 negli uomini in età riproduttiva. Un recente studio danese aveva ipotizzato che l’uso di questo medicinale fosse correlato a un aumento del rischio di malformazioni congenite, in particolare nei genitali dei figli maschi. Gli autori hanno utilizzato i registri nazionali delle nascite e i database delle prescrizioni in modo da considerare il tasso di incidenza delle malformazioni. In Norvegia, riportano gli studiosi, sono stati riscontrati 104 casi anomalie, pari al cinque per cento del sottoinsieme di bambini nati da genitori che avevano assunto metformina, a fronte del 3,9 per cento osservato nei figli di padri senza diabete. Per quanto riguarda Taiwan, i valori erano del 3,4 e del 3,1 per cento, rispettivamente. Dopo aver tenuto conto di altri fattori importanti come l’età del padre e la comorbilità con altre condizioni, gli autori non hanno rilevato alcun aumento del rischio di malformazioni congenite tra i due gruppi di bambini. La natura osservativa di questo studio, precisano gli scienziati, non permette di trarre conclusioni definitive sulla relazione di causalità tra l’assunzione del farmaco e il rischio di malformazioni nella prole. Tuttavia, i risultati sono rimasti coerenti anche dopo ulteriori approfondimenti e forniscono pertanto una iniziale rassicurazione per i padri con diabete di tipo 2. In un editoriale correlato, i ricercatori dell’Università di Melbourne sottolineano che le differenze nella qualità dei dati disponibili e nelle analisi condotte potrebbero aiutare a spiegare i dati discordanti ottenuti in questo studio rispetto a quello danese. “Saranno comunque necessari ulteriori approfondimenti – concludono gli esperti – per dissipare le preoccupazioni sollevate dai lavori precedenti. Questo lavoro, però, potrebbe rappresentare la base per la ricerca futura e per i medici che hanno in cura uomini a cui è stata prescritta la metformina prima del concepimento”. (30Science.com)
Valentina Di Paola
I padri diabetici che assumono metformina possono generare figli sani
(17 Ottobre 2024)
Valentina Di Paola
Classe ’94, cresciuta a pane e fantascienza, laureata in Scienze della comunicazione, amante dei libri, dei gatti, del buon cibo, dei giochi da tavola e della maggior parte di ciò che è anche solo vagamente associato all’immaginario nerd. Collaboro con 30science dal gennaio 2020 e nel settembre 2021 ho ottenuto un assegno di ricerca presso l’ufficio stampa dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche. Se dovessi descrivermi con un aggettivo userei la parola ‘tenace’, che risulta un po’ più elegante della testardaggine che mi caratterizza da prima che imparassi a usare la voce per dar senso ai miei pensieri. Amo scrivere e disegnare, non riesco a essere ordinata, ma mi piace pensare che la mia famiglia e il mio principe azzurro abbiano imparato ad accettarlo. La top 3 dei miei sogni nel cassetto: imparare almeno una lingua straniera (il Klingon), guardare le stelle più da vicino (dal Tardis), pilotare un velivolo (il Millennium Falcon).