Polonia: 1 anno per dare forma a spin-off delle attività carbonifere

Roma – La Polonia ha bisogno di meno di un anno per preparare un modello di scorporamento delle attività a carbone dalle utility controllate dallo Stato, ha affermato il ministro delle attività statali. Il governo polacco non ha ancora annunciato un’alternativa dopo che l’anno scorso è stato accantonato un piano per scorporare le centrali elettriche a carbone dalle società di servizi statali per aumentare l’attenzione sull’energia verde e poiché le banche cercano di evitare di finanziare le aziende che dipendono dal carbone. Jakub Jaworowski, in un’intervista con un piccolo gruppo di giornalisti, ha affermato che lo scorporo delle attività a carbone è ancora una priorità, ma che è necessario ancora tempo per determinare quando le vecchie unità elettriche a carbone potranno essere dismesse, tenendo conto anche dell’impatto finanziario e sociale. “Certo che nei prossimi 12 mesi dovrà succedere qualcosa, questo è sicuramente l’orizzonte”, ha detto Jaworowski, aggiungendo che non è ancora in grado di dire quale potrebbe essere l’esito dell’analisi. “Ma ci vorrà sicuramente meno di un anno perché qualcosa diventi chiaro.” Il Ministero dei beni statali sta valutando una soluzione “di mezzo” e sta analizzando il futuro di ogni unità energetica, anziché prendere in considerazione lo scorporo di intere filiali di produzione di energia costituite da più impianti, ha affermato. (30Science.com)