Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Gli oceani sono essenziali per affrontare le sfide globali dall’inquinamento alla medicina

(4 Settembre 2024)

Roma – Gli oceani possono essere fondamentali per affrontare diverse side globali dall’inquinamento da plastica alla carenza di medicinali antimicrobici. E’ quanto emerge da un nuovo studio pubblicato su Nature, condotto da BGI Research in Cina in collaborazione con la Shandong University, la Xiamen University, la Ocean University of China (OUC), la University of Copenhagen (Danimarca) e la University of East Anglia (UEA) nel Regno Unito. Gli autori hanno analizzato quasi 43.200 genomi di microrganismi (batteri, archaea) da campioni marini, scoprendo un’ampia gamma di diversità con 138 gruppi distinti. Forniscono nuove intuizioni su come si evolvono le dimensioni del genoma e, ad esempio, su come i microbi oceanici bilanciano i sistemi CRISPR-Cas, parte della loro difesa immunitaria, con i geni della resistenza agli antibiotici. Molti di questi geni sono attivati dagli antibiotici per aiutare i microbi a sopravvivere. I sistemi CRISRP-Cas e i geni di resistenza agli antibiotici fanno anch’essi parte del sistema immunitario dei batteri. Utilizzando metodi basati su computer, il team ha scoperto un nuovo sistema CRISPR-Cas9 e 10 peptidi antimicrobici, un’altra parte importante del sistema immunitario di diversi organismi. Gli antimicrobici, tra cui antibiotici, antivirali, antimicotici e antiparassitari, sono medicinali utilizzati per prevenire e curare infezioni negli esseri umani, negli animali e nelle piante. Tuttavia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la crescente resistenza causata dall’uso eccessivo di determinati farmaci minaccia l’efficacia della prevenzione e del trattamento di una gamma crescente di infezioni, quindi è necessario trovare nuovi tipi. Il team ha anche scoperto tre enzimi in grado di scomporre una plastica comune che inquina gli oceani, il polietilene tereftalato (PET), un altro importante problema ambientale e sanitario. I dati coprono una varietà di ambienti marini in tutto il mondo, che si estendono da un polo all’altro e dalla superficie alle fosse oceaniche più profonde. Lo studio, pertanto, migliora significativamente la conoscenza dei microbiomi marini con la creazione di un nuovo database disponibile al pubblico, che include circa 24.200 genomi a livello di specie.(30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla