Gianmarco Pondrano d'Altavilla

La Corea del Sud imporrà regole più severe sul commercio delle emissioni

(3 Settembre 2024)

Roma – Secondo il Ministero dell’Ambiente del Paese, la Corea del Sud amplierà la partecipazione al suo sistema di scambio di quote di emissione nell’ambito di una serie di riforme volte a migliorarne la stabilità e l’impatto. La nazione asiatica aprirà il suo mercato del carbonio a un gruppo più ampio di partecipanti, tra cui gestori patrimoniali, banche e assicuratori, ha affermato il ministero in una dichiarazione. Rafforzerà inoltre le normative sull’eliminazione dei crediti di carbonio in eccesso, secondo la dichiarazione. Le revisioni, che entreranno in vigore il 7 febbraio dell’anno prossimo, arrivano dopo che la Corea del Sud si è impegnata l’anno scorso a rivedere il suo mercato del carbonio. Il sistema ha lottato con prezzi lenti stimolati da una persistente sovrabbondanza di permessi, il 90 per cento dei quali sono assegnati gratuitamente fino all’anno prossimo. Il sistema cap-and-trade della Corea del Sud copre oltre il 70 per cento delle emissioni della nazione da quasi 700 aziende in settori quali servizi di pubblica utilità, edilizia e trasporti, che rilasciano una media annua di oltre 125.000 tonnellate di CO2 equivalente. L’anno prossimo, il governo consentirà la partecipazione volontaria di aziende con emissioni medie annue superiori a 3.000 tonnellate, secondo la dichiarazione ministeriale. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla