Gianmarco Pondrano d'Altavilla

Sostenibilità: colture oleaginose, con raddoppio DNA cresce produzione olio

(3 Settembre 2024)

Roma – Un nuovo studio fa luce su alcuni peculiari meccanismi genetici che hanno portato le piante oleaginose ad aumentare la propria produzione di olio. Lo studio condotto dalla Lanzhou University, dalla Shanxi Normal University e da altre istituzioni, è stato pubblicato su Horticulture Research. I ricercatori hanno studiato il ruolo delle duplicazioni dell’intero genoma (WGD) nella biosintesi dell’olio in varie colture oleaginose analizzando il genoma di Elaeagnus mollis . Lo studio fornisce informazioni chiave su come le WGD guidano l’evoluzione dei geni biosintetici dell’olio, migliorando significativamente le prestazioni delle colture oleaginose. Il team ha assemblato un genoma completo di Elaeagnus mollis , rivelando due antichi eventi WGD che hanno ampliato il kit di strumenti genetici per la biosintesi dell’olio. Sorprendentemente, il 74 per centodei geni coinvolti nella produzione di olio sono risultati essere duplicati derivati da WGD. Questo schema era coerente in altre importanti colture oleaginose come colza e girasole, evidenziando il ruolo cruciale dei WGD nei percorsi di biosintesi dell’olio. Al contrario, le piante non oleaginose hanno mostrato contributi limitati dai WGD, basandosi maggiormente su altri metodi di duplicazione genica. I risultati sottolineano l’esclusivo vantaggio evolutivo che i WGD conferiscono alle colture oleaginose, promuovendo un contenuto di olio più elevato e percorsi specializzati che supportano il loro adattamento e la loro produttività. (30Science.com)

Gianmarco Pondrano d'Altavilla