Roma – Evitare la formazione delle scie di condensazione, cambiando rotte agli aerei, non rischia di peggiorare inavvertitamente il riscaldamento globale come temuto in precedenza. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla Sorbona, pubblicato su Atmospheric Chemistry and Physics. Le scie di condensazione, ovvero le linee bianche lasciate dagli aerei nel cielo, possono intrappolare il calore nell’atmosfera e contribuire al riscaldamento globale. Il nuovo studio si basa su ricerche precedenti che suggerivano che gli aerei potrebbero essere deviati per evitare la formazione di scie di condensazione, riducendo potenzialmente l’impatto sul clima. Tuttavia, non era chiaro se il beneficio dalla deviazione superasse il danno derivante dalla CO2 extra emessa per la deviazione stessa. I nuovi risultati mostrano che, indipendentemente da come viene misurato il bilancio tra l’evitamento delle scie di condensazione e l’aumento delle emissioni di CO2, il reindirizzamento raramente peggiora gli effetti climatici. I ricercatori hanno prima esaminato come le attuali rotte di volo avrebbero riscaldato il globo nel tempo. I ricercatori hanno utilizzato nove diversi metodi per misurare l’impatto climatico. Nella maggior parte dei casi, tutti questi metodi concordavano sul fatto che il reindirizzamento dei voli sarebbe stato positivo per il clima. (30Science.com)