Roma – Gli alberi nelle città sono fondamentali per un ecosistema locale più sostenibile, ma offrono anche dei rischi legati alla diffusione di parassiti. E’ quanto emerge da uno studio guidato dallo Swiss Federal Research Institute WSL e pubblicato su Landscape and Urban Planning. Gli autori hanno confrontato la composizione delle specie arboree di 26 città svizzere con quella dei boschi circostanti. A tale scopo hanno consultato i catasti degli alberi di tutta la Svizzera, ovvero i registri in cui ad esempio i comuni elencano gli alberi. In totale sono stati elencati più di 500.000 alberi urbani. Si è scoperto che le città hanno un’enorme ricchezza di specie: lì crescono più di 1.300 specie, la maggior parte delle quali non autoctone, mentre nelle foreste circostanti si trovano solo 76 specie. I risultati mostrano che, a causa della grande diversità degli alberi in città, i parassiti introdotti trovano proporzionalmente più ospiti in città che nella foresta. Questa scoperta è rilevante perché la maggior parte delle specie invasive vengono introdotte attraverso il commercio. Tuttavia, questi si svolgono nelle aree urbane e non nel mezzo della foresta. A causa della circolazione internazionale di merci e persone, sempre più specie di parassiti forestali o agricoli vengono trasportate in tutto il mondo. In pratica, ciò significa che gli alberi urbani possono fungere da porte d’accesso per i parassiti forestali invasivi. Per proteggere le foreste da questi parassiti, è quindi saggio monitorare i parassiti che arrivano in città. (30Science.com)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla
Gli alberi in città sono una risorsa green, ma rischi per diffusione dei parassiti
(3 Settembre 2024)
Gianmarco Pondrano d'Altavilla